Ah … che Nettare Dei (e per) Santi è il Domm Pas Dosè Metodo Classico

Ah … che Nettare Dei (e per) Santi è il Domm Pas Dosè Metodo Classico

Ottenuto da uve Chardonnay e Pinot Nero, invecchiato 50 – 60 mesi prima di essere messo sul mercato, ecco il Domm Pas Dosè Metodo Classico, Cuvée Enrico Ricciardi (sì proprio l’ex gloria olimpica della Spada Italica), prodotto dalla cantina Nettare dei Santi di San Colombano al Lambro (Milano), senza dubbio è spumante di qualità che incanta e non stanca. Degustare per credere e … Chapeau!

Il colore? Giallo paglierino. Il perlage? Fine, persistente. I profumi? Delicati, avvolgenti. Il sapore in bocca? Sapido, persistente, elegante, deciso, avvolgente.

Aperitivo superlativo, il Domm abbinato ad antipasti (salumi) piatti di pesce (ah com’è spettacolare con un bel piatto di spaghetti all’astice) e carni bianche ci sta alla grande. Anche col pesce d’acqua dolce, per esempio con un risotto o ravioli allo storione, questo gioiello dell’enologia banina, lombarda e italiana risalta alla stragrande. RiChapeau!

Particolare non indifferente: la storia vitivinicola della famiglia Ricciardi risale alla fine del 1800 e … sì ha fatto la storia della viticoltura italica e di quella di San Colombano e dei suoi dolci colli in particolare.

Fu proprio Franco Ricciardi, colui il quale poi è stato dedicato il Domm, beh ad inventare il particolarissimo nome: appunto Nettare dei Santi della cantina in oggetto, oggi, rappresentata dal dinamico Gianenrico. E tale denominazione arriva dai seguenti versi poetici:

“Io sono il vino che dall’ameno colle del vecchio Mombrione ebbe i natali.

Con l’oro del sol ch’entro mi bolle dei sogni in dolci voli, allargo l’ali.

Mi esaltano i poeti nei loro canti definendomi Nettare dei Santi”

stefano mauri

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