Ah … che vino mitologico è il Mimì, il mistico Nero di Troia “Placido Volpone”
Quella della cantina Placido Volpone, beh innanzitutto una meravigliosa storia di amicizia tra Mimmo Volpone e Michele Placido (sì proprio l’attore diventato famoso anche per aver portato in televisione il personaggio del mitico commissario Cattani nella fiction la Piovra, ndr). Si conoscono insomma da una vita i due amiconi e il loro percorso comune e parallelo, oggi, con la sinergia dei rispettivi figli, all’insegna della tradizione e innovazione continua illuminante, appunto, nella bella (bellissima Storia dell’Italia del Fare) realtà vitivinicola pugliese denominata Placido Volpone. Chapeau.
Provenienti nei paraggi dell’antica città di Herdonia, interessantissima area archeologica del Foggiano, sui colli del tavoliere delle Puglie, questi vini, naturali discendenti di generazioni di agricoltori e artisti, ecco sono dunque prodotti in una delle zone, in assoluto, più assolate, siccitose e ventose della nostra mitologica Italia. E … degustare per credere, i Placido Volpone, il vino lo sanno fare alla grandissima. RiChapeau!
Il protagonista di questa puntata di SussurBacco è il Nero di Troia Doc Tavoliere delle Puglie ottenuto da omonimo, leggendario, mistico, leggendario vitigno in purezza.
Il colore? Rosso rubino denso. I profumi? Sentori di frutti rossi maturi, sotto forma di confettura di more e ciliegie si fanno sentire: tanto al naso, quanto poi al palato insieme a … romantiche, sensuali speziature di pepe. Questo vino affina 7 – 8 mesi in acciaio tra frequenti travasi, quindi passa 8 mesi in barrique e ritorna in acciaio per ulteriori 8 mesi.
Col brasato, con stracotti, con tagliatelle e primi piatti al ragù (compreso quello di agnello), con formaggi a media stagionatura, con la selvaggina, ma pure con una bella zuppa di legumi, questo Nero di Troia ci sta straordinariamente e sa incantare, senza stancare.
stefano mauri
