Alla Croce di Malta per sua maestà la tagliata di Fassona

Alla Croce di Malta per sua maestà la tagliata di Fassona

Sono alla terza tappa del mio viaggio culinario che mi ha portato ancora nella verdeggiante campagna Cremasca.
Da tempo ormai, amici e colleghi della zona mi consigliavano questo locale e finalmente sono riuscita ad andarci.

Noti il cartello “Pieranica”, svolti ed entri nel paese e in realtà non noti subito che si trova lì, nascosto in quella vecchia struttura ad angolo. Lo passi, parcheggi e imbocchi una piacevole e breve stradina alberata che ti porta finalmente verso questa nuova meta del “palato”.

Fuori, appesa al vecchio muro, leggo una targa con scritto “CROCE DI MALTA”. Sono arrivata.

C’è una porticina di legno con una finestrella e una tendina ricamata in pizzo da dove cerchi di immaginare cosa scoprirai varcando la soglia (e l’istinto in realtà ti porta a “sbirciare” curiosa dalla tendina 😊).

Entro e mi fermo prendendomi il tempo necessario per ammirare la saletta che mi ritrovo davanti: un vecchio bancone stile Osteria, allegrissimi piatti decorati appesi ai muri, rustici tavoli in noce, i caldi soffitti con travi in legno, una vecchia affettatrice e un’infinità di vini … non sai dove guardare con lo stupore di una donna che sembra ritornare bambina.
In realtà, la mia curiosità del nuovo vorrebbe godere a lungo di questo momento ma arriva da una porta della sala una ragazza solare e vivace che mi accoglie e interrompe questo mio viaggio di stupore.

Ho chiesto un tavolo all’aperto.
Mi accompagna sorridente (secondo me si é accorta che in quel momento ero in un’altra dimensione! 😀) verso la parte esterna.
Meraviglioso! Davanti ai miei occhi dei rustici porticati che guardano il giardino.
Sono in Paradiso! Una piccola chicca in campagna!

Mi siedo, sempre attenta ai dettagli che ho intorno a me, quei bicchieri allegri e colorati, differenti l’uno dall’altro, il piccolo cestino con tocchetti di focaccine e mini grissini …. intanto arriva la ragazza e porta il menù, raccontandoci anche dei piatti del giorno.

Chiedo tempo! Mi trovo davanti una scelta ricchissima di piatti, salumi della tradizione, bruschette, una grande varietà di tipologie di carni alla brace, formaggi tipici, per non parlare dell’ampia selezione di vini con etichette di tutto rispetto.
Devo ancora scegliere e la mia prima reazione è: “Io qui devo tornare più volte!”.

Decido di partire con un vizioso piatto di lardo con crostini caldi al miele per poi tuffarmi e godere di una succulente tagliata di fassona Piemontese (dico spartanamente: “si scioglie in bocca!”) con patate al forno e giardiniera fatta in casa (finalmente una vera giardiniera! Slurp!). Il tutto accompagnato dal mio amato vino rosso, un ottimo e vellutato Nebbiolo d’Alba (adoro anche i vini di quella Regione, non so se si era capito!).

La mia cena finisce con un percorso “libidinoso” scegliendo “La Fabbrica del Cioccolato”: 5 sfiziosissimi mini dessert (panna cotta con scaglie di cioccolato, roccia di cioccolato bianco, cioccolatino alla mandorla, morbida al cioccolato con crema di nutella e liquore al cioccolato).
I miei sensi vengono appagati!

Mi chiedono se desidero un caffè.
Rispondo impulsivamente: “No, grazie, ho questo buon sapore in bocca, me lo tengo per il viaggio di ritorno!”.

Esco, una breve passeggiata con la luna piena e …. voto 110 e Lode!

W questi luoghi del nostro bel territorio!

Arrivederci alla prossima “puntata” culinaria!

ilaria grassani

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