Applauso all’addio di Schavini che non aveva la poltrona incollata al culo

Applauso all’addio di Schavini che non aveva la poltrona incollata al culo

Poco avvezzo al sistema politico, ai codici dei vari partiti e al politichese, l’assessore Giorgio Schiavini ha dunque rassegnato le dimissioni lasciando la Giunta Stefania Bonaldi, favorendo, così, il ritorno (comunque pilotato dall’alto) sulla scena, in cabina di regia (quella vera) di Matteo Piloni, pezzo da novanta del Pd cremasco.

Ebbene cosa farà adesso la sindachessa: cambierà (seguendo così gli input esterni e quelli interni del partito) la sua rotta nel gestire le cose cremasche oppure si getterà anima e corpo sulle ambiziose correnti toscoponentine di Fonzie Renzi?

Lo scopriremo vivendo, ma adesso applaudiamo il gesto del dottor Schiavini poiché in Italia, patria delle poltrone e dei poltronieri, solitamente, chi non si adegua al sistema tira a campare. Lui invece ha almeno avuto la coerenza di uscire di scena con classe: chapeau.

Stefano Mauri

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