Ci sono scout e scout, ce lo insegnano i Raiders

Ci sono scout e scout, ce lo insegnano i Raiders

Ma quanti sono i filoni di Scout? Abbiamo trovato un divertente schema che vi proponiamo sul sito degli Scout Raider Cremaschi. Intanto chi sono gli scuout raider?

L’associazione Scout Raider di Lombardia – sezione di Vaiano Cremasco si propone, tramite l’attività di volontariato, di promuovere e sviluppare attività educative, formative, culturali e ricreative che stimolino i giovani e gli adulti al senso di responsabilità, tolleranza, solidarietà, socializzazione, genitorialità, spiritualità.     Siamo pronti ad accogliere gli iscritti presso la sede di Vaiano Cremasco e la casa di caccia nel Parco del Serio, dove potremo svolgere attività prevalentemente legate alla natura e al mondo degli animali, grazie anche alla collaborazione con altre associazioni, come l’Ente Parco del Serio, Legambiente e LIPU. Avremo anche l’opportunità di vivere esperienze formative e scout usufruendo dell’Oasi WWF del Bassone – Torbiere di Albate (Como) gestito da anni dall’Associazione Raider di Senna Comasco. Inoltre, coltiviamo rapporti con gruppi di altri paesi per organizzare attività in comune. Siamo affiliati alla F.I.S. Raider (Federazione Italiana dello Scoutismo Raider), che ha sedi in diverse parti d’Italia, dalla Calabria alla Sardegna e alla Lombardia e gemellati con l’associazione raider di Senna Comasco, con la quale abbiamo programmato diverse attività nel corso dell’anno.

E poi ecco lo schemino
Lupetti

Il Branco è l’unità che raccoglie i bambini dai 6 ai 10-11 anni circa. I lupetti vivono in un bellissimo ambiente, fatto di fantasia, giochi, canti, vita con gli altri e all’aria aperta, pratica di attività di gruppo con regole da rispettare. Tutto questo immerso in un’atmosfera particolare, quella inventata da Kipling, nei suoi “Libri della Giungla”. Ogni lupetto è come Mowgli, il Cucciolo d’Uomo protagonista del libro che fu allevato da una famiglia di Lupi. Mowgli, come un lupo, imparò le Leggi della Giungla e anche i bambini impersonano i lupi. La stanza dove si ritrovano e giocano è la loro Tana, il Capo del Branco si chiama Akela e tutti gli adulti del Branco sono i Vecchi Lupi. Dai veccchi lupi impareranno le regole, cioè la Legge della Giungla. Il motto dei lupetti è “Del nostro meglio”. Ogni lupo deve fare sempre del suo meglio, senza preoccuparsi mai se vince o se perde. È un atteggiamento molto positivo che aiuta i lupetti a crescere sereni ed equilibrati.

 

Esploratori

Il Reparto accoglie i ragazzi dai 10/11 ai 14/15 anni circa. La vita nel reparto pone l’esploratore davanti ad esperienze nuove e diverse. Si intensifica la vita all’aria aperta, escono spesso e camminano molto, e vivono l’esperienza esaltante delle notti in tenda. La tenda è la casa dello scout che impara a vivere immerso nella natura rispettandone le regole. Secondo il motto degli esploratori, ”Sii Preparato”, il ragazzo impara a cavarsela in ogni occasione. Deve pensare alla sua igiene, a conservare le sue cose, a cucinare e a organizzarsi per la notte. Le attività del reparto sono basate sul Metodo di Pattuglia. Il Capo Reparto istruisce i Capi Pattuglia e loro trasmettono, poi, ai loro pattugliotti. Durante i giochi, le gare e le attività, le Pattuglie competono fra loro. In palio un trofeo da conservare, con orgoglio, nel proprio angolo. Alla base delle sfide sempre la Legge Scout fondata sulla lealtà e sul rispetto.

 

Rover

Rover sono i ragazzi dai 14-15 ai 18 anni. Il ragazzo, affacciandosi al mondo dell’adolescenza, vuole stare con i suoi coetanei, confrontarsi con loro. La Compagnia viene incontro alle sue esigenze inserendolo in un gruppo aperto e dinamico in cui trova amicizie e svaghi, ha un approccio corretto e sereno con l’altro sesso, ma anche la guida di un adulto con il quale confrontarsi. Il rover deve impegnarsi sia con se stesso che con il gruppo. Infatti, ogni compagnia si dà le sue regole, che vengono messe solennemente per iscritto e firmate. È la “Carta di Compagnia”. Le attività della Compagnia sono le più diverse e sono scelte dai rover (attività prevalenti). Il motto dei Rover è “Servire”. Per cui nei momenti di attività comune (es. ai campi o alle uscite) il rover può supportare le altre unità, e dopo i 16 anni servire o in branco o in reparto. Partecipa a particolari momenti della vita sociale, rendendosi utile, (es. servizi d’ordine), e impara così ad aprirsi agli altri e a essere disponibile.

 

Raider

“Ovvero aderente ad un Raid…”. Così Aldo Marzot intende il Raiderismo. E per Raid intende un gruppo di scout che finalizza il raggiungimento di un obiettivo, assieme agli altri raider, di non facile realizzazione. Un’impresa non comune, dopo averla ideata, studiata e organizzata. Un’Impresa che, per competenza, serietà, capacità e responsabilità, é affrontabile solo da pochi. Un gruppo di scout che si impegna al limite delle proprie capacità dopo essersi preparato e specializzato, che sceglie i propri interessi in relazione alle inclinazioni dei suoi componenti, spaziando dalle scienze alle tecniche, dalle arti allo spirito, dal lavoro allo sport ed al tempo libero. I Raider privilegiano l’impegno sociale, la ricerca scientifica, il progresso e le innovazioni in ogni campo. Sentono il fascino della sfida, dell’avventura. Il Raiderismo é, pertanto, una originale, esigente ed impegnativa forma di scoutismo. È la naturale ed ovvia continuità fra lo scout ancora giovane e lo scout che é diventato uomo. È uno scoutismo che privilegia il coraggio, il desiderio di elevazione, l’abnegazione, l’autodisciplina. Il Raiderismo é un modo nuovo di interpretare lo scoutismo che si proietta verso un nuovo futuro, ormai più che prossimo, con la forza dei valori dello spirito e che fa acquisire uno stile di vita improntato alla franchezza, alla generosità, all’amore incondizionato per la libertà.
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