Cremonese è iniziata l’era di Armenia, Mandorlini e tanti, tanti nuovi arrivi
Allora, forse parlare di rivoluzione è una forzatura, ma sicuramente la Cremonese cambierà tanti calciatori rispetto alla rosa agonistica 2017 – 2018. Alla proprietà non è infatti piaciuto il comportamento di alcuni calciatori, nell’ultima parte del campionato allorquando i Tesser Boys letteralmente naufragarono.
Qualche tesserato ha remato contro l’ex trainer gentiluomo Attilio Tesser? Diciamo che qualcuno, nonostante le apparenze, forse non si è stracciato le vesti all’indomani del suo esonero. Ergo il condottiero tattico Mandorlini disporrà di un organico molto diverso rispetto al recente passato. E in fondo è giusto così. No?
Il dimissionario Giammarioli? Ha fatto bene sino a un certo punto del suo interregno, poi qualcosina si è interrotto e …a Cremona, pur vincendo un campionato di Lega Pro, il pupillo di Gigi Simoni, non sarà rimpianto. Scommettiamo?
Nel frattempo il general manager Armenia si è insediato e sta iniziando a programmare, in sintonia con la presidenza e il tecnico il nuovo corso grigiorosso. Farà tutto da solo o si avvarrà di un direttore sportivo nelle vesti di preziosa spalla il bravo direttore generale? Lo scopriremo a breve, recentemente sulle rive del Po hanno tuttavia iniziato a circolare i nomi di Rinaudo, Luca Toni, Gatti e Sogliano. I rumors che danno Braida futuro presidente? Ipotesi difficile da concretizzare, ma mai dire mai.
Stefano Mauri