Fine settimana soresinese tra musica e politica… ma sempre a 300 all’ora

Fine settimana soresinese tra musica e politica… ma sempre a 300 all’ora

Cari amici e lettori di Sussurrandom, vi scrivo perché sono appena uscito da un fine settimana decisamente intenso e che vale la pena di raccontare. Per me è ormai una rarità divertirmi nella zona di Soresina di venerdì o di sabato e sono rimasto particolarmente stupito (dopo anni) dell’atmosfera di spensieratezza ed entusiasmo vissuta in queste due serate.

Il mio compagno di avventure è stato Matteo Manuelli, il cantante dei C.D.U. con il quale mi sono dato appuntamento all’arci alle 21.30 di venerdì. Da qui, dopo un caffè e una prima birra abbiamo deciso di spostarci al Bellot’s di Cappella Cantone (ho scritto cappella ahahah!!!). Qui, oltre ad aver ascoltato un concerto di un gruppo che presentava pezzi propri, abbiamo consumato un certo numero di medie.

O prima o dopo, ma comunque per forza in una serata deve succedere, il Teo esegue il suo numero: con maestria si appoggia un bicchiere sulla fronte e lo tiene perfettamente in equilibrio per qualche secondo. Mica roba da tutti! Bè venerdì eravamo (tecnicamente) all’ultimo giro e lui aveva già finito la sua media. Per fare il numero gli ho prestato il mio bicchiere. Lui con disinvoltura lo guarda e  dice: “facilissimo!”. Per la prima volta in 35 anni il mio amico ha completamente lisciato la testa e il mio bicchiere è finito tristemente in terra. Per festeggiare l’evento abbiamo ordinato un’ultima birra prima di andare.

Sabato ci siamo esibiti presso l‘Edicolè di Soresina in occasione della presentazione del candidato sindaco Diego Vairani. Nella pausa tra la terza e la quarta canzone un’allegra famiglia si avvicina a noi e inizia a bombardare di domande il Teo per cercare di capire se erano parenti. Dopo un paio di minuti di questa scena abbastanza triste, ho cercato di interromperli e di andare avanti con lo spettacolo. Il padre di questa allegra famigliola mette una mano tra la mia bocca e il microfono dicendomi di non fare il maleducato che stavano parlando. Credo in un’esistenza divina ora che lui, domenica 16 marzo, è ancora in vita e non all’obitorio di fianco alle scuole di Soresina.

Passato questo momento imbarazzante la serata è proseguita nel migliore dei modi con tanto di bis e cena in pizzeria con gli amici che ci seguono un po’ ovunque. Tornando a casa in macchina abbiamo fatto il resoconto di questo fine settimana passato insieme a 300 km/h e ci possiamo decisamente ritenere soddisfatti. In attesa di un progetto in elettrico che sicuramente faremo in futuro ci siamo presi anche l’impegno di proseguire la nostra collaborazione acustica! Che altro dire? Soddisfazione alle stelle e grazie Teo per le nostre avventure vissute in questi giorni! Alla prossima serata, amico!

Pier Solzi

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