Il Giacomino, la Barbara attenta e le vere esigenze che non fanno tendenza social

Il Giacomino, la Barbara attenta e le vere esigenze che non fanno tendenza social

Crema è una città piena di cittadini e amministratori felici, se il cuore del dibattito cittadino verte da giorni sull’ammonimento, presunto o reale, bonario o impositivo, rivolto a un giovane, non giovanissimo, che percorreva la cittá in sella ad una bici, con velocità e musica sparata da altoparlanti, non proprio moderate.

Fondamentalmente meriterebbe un generale chissenefrega, invece nell’epoca del tifo politico-amministrativo, si son scatenati tutti, addetti ai lavori e appassionati. 

Ancora una volta, purtroppo sempre più spesso, mi sembra tutto così fuori luogo da entrambe le parti, che mi domando se non sia colpa del caldo. E mi rincuoro: io almeno con questo clima, sudo (copiosamente) e basta.

Così postò sulla sua pagina Facebook, giorni fa, allorquando impazzava il cosiddetto “Affaire Giovannino”, vale a dire il caso che ha paralizzato uno scorcio d’estate nel Granducato del Tortello, l’attenta Barbara Locatelli, calciofila, esperta di comunicazione e grandissima ex addetta stampa del Pergocrema. E … in effetti la Barbara, tutti i torti non ha.

Per carità il Dj su due ruote ha il suo fascino e non si chiama Abdel, quindi è giusto  sia stato difeso a spada tratta. Ora però dovremmo impiegare la stessa energia, adoperata per riattivare la musica del Giacomo, mah … per aiutare i baristi a prendere quei contributi europee che in altre provincie (Brescia per esempio) acciuffano, oppure potremmo gridare a difesa dei pendolari su due ruote (eroi postmoderni), o per riportare sempre in vita il Campo di Marte e i giardini di Porta Serio. Senza dimenticare viale Repubblica (quartiere con qualche problemino), le esigenze dei commercianti e altre zone problematiche di Crema.

Ciò detto Chapeau a Barbara Locatelli che ha provato a riportarci alla normalità e … un consiglio a Giacomino: abbassa i toni sul serio, che se ti sente la Siae potrebbero insorgere problemi, forse. E laddove multato, non so fino a che punto i social si attiverebbero per darti una mano a pagare dazio, no?

Stefano Mauri

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