Il Movimento 5 Stelle porta in parlamento il caso discarica abusiva di Sergnano

Il Movimento 5 Stelle porta in parlamento il caso discarica abusiva di Sergnano

Il caso discarica abusiva di Sergnano diventa nazionale. Dopo l’interessamento di Servizio Pubblico che ha inserito il paese cremasco nella lista delle terre dei fuochi adesso c’è anche l’interrogazione parlamenteare fatta da Danilo Toninelli del Movimento 5 Stelle.

Così come l’infiltrazione mafiosa, quello delle discariche abusive  un fenomeno che interessa pesantemente il Nord Italia. Proprio a Sergnano esiste il pericolo di un’altra terra dei fuochi, sulla quale le autorità locali hanno deciso colpevolmente di chiudere gli occhi.
In base ai documenti delle diverse Amministrazioni competenti l’area della discarica abusiva di Sergnano non risulta essere mai stata bonificata nonostante fosse stata posta sotto sequestro nel lontano 1990.  A dimostrazione della pericolosità di questo sito, posto a ridosso del fiume Serio, nel 2013 viene disposto dalle autorità un nuovo sequestro.  Ed  proprio quando cresce la speranza di un intervento risolutore o forse meglio ancora “bonificatore”, che accade qualcosa di anomalo. Senza motivazione alcuna la discarica abusiva di Sergnano scompare dall’elenco delle discariche sottoposte ad infrazione europea. Una cancellazione che sarebbe potuta avvenire solo in conseguenza di interventi di bonifica, che invece non sono mai avvenuti.  Comune e Regione si sono rimpallati la responsabilità per decenni, restando colpevolmente, e forse volontariamente, inerti. Per questo, grazie alla collaborazione con i comitati locali, ho deciso di depositare un’interrogazione parlamentare e chiedere l’intervento immediato del Governo, affinchè rilevi le inadempienze delle Amministrazioni locali e sia posto a sua volta di fronte alla responsabilità per un possibile disastro ambientale ignorato per decenni e pericolosissimo per tutti i cittadini cremaschi e non solo.

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