Il rock cremasco che fu rivive sabato sera nella rievocazione del Torrazzo d’Oro
Lo avevamo anticipato qualche giorno fa. Torna, per festeggiare i 50 anni dalla prima edizione, una storica rassegna musicale cremasca: Il Torrazzo d’Oro. Sabato 5 novembre, alle 21.00 presso la Sala Pietro da Cemmo del Centro culturale Sant’Agostino. Si tratta del primo incontro del nuovo ciclo organizzato dall’associazione Dieci pagine di storia cremasca.
Ma cosa era il Torrazzo d’oro? Si trattava di una rassegna di gruppi musicali e cantanti che si svolgeva al Teatro Nuovo, quello che ora è il teatro San Domenico, sul cui palco sono passati nomi storici della musica locale ma anche nazionale: Patty Pravo, Mal, i New Troll. Cinque edizioni che misero Crema al centro della storia del rock anni ’60 e ’70. Quello che forse è stato il periodo più felice e spensierato del secolo breve. Prima degli anni di piombo, ben prima della crisi economica.
I capelli erano lunghi, i pantaloni stretti in alto e campana in basso cerano gli stivaletti col tacco alto. I figli dei fiori inseguivano il sogno dei Beatles, anche a Crema. Ad organizzare l’iniziativa furono due, allora, giovani e intraprendenti: Enzo Palazzoli e Manfredo Zaniboni. L’iniziativa nasceva a seguito delle serate musicali che i due organizzavano alla Lanterna Blu, la storica discoteca di via Diaz che poi negli anni divenne Lanterna Blu, Skipper, Havana, Egosista… e via dicendo.
Sotterraneo dove passarono nomi enormi. Da Gaber ai New Dada. La serata cercherà di raccontare quel periodo felice, con i protagonisti dell’epoca, oggi stimati professionisti e figure di spicco della Città Giocattolo, che per una sera torneranno a imbracciare gli strumenti (forse) come un tempo. Saranno proiettate centinaia di immagini di gruppi e situazioni dell’epoca. Il tutto da una idea di Luigi Dossena che da tempo puntava a far rivivere la manifestazione. Voci narranti della serata saranno quelle di Imma Cantoni e Simonetta Facchinetti.
