Juventus, adesso o mai più: prendi la tua Coppa dei Campioni, batti il Real
Aveva quindi ragione Mario Sconcerti, giornalista di razza ed editorialista del Corriere della Sera il quale, lungimirante, mesi fa aveva pronosticato la finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid. E così, dunque … sarà.
E … madrilisti permettendo, ci mancherebbe, Higuain, Buffon, Mandzukic, Chiellini (in forma splendida), Bonucci e soci, beh non hanno nient’altro da fare che volare a Cardiff, per la serie ora o mai più, e lottare al massimo (cuore acceso, testa vispa e leggera) acciuffando, così per le orecchie la leggendaria Coppa dei Campioni.
Sì ha tutte le carte in regola per imporsi questa Juve plasmata, cullata, pensata, stimolata, solleticata, coccolata e vegliata da mister Max Allegri (sicuri resterà a Torino in caso di vittoria europea?), dal presidente Andrea Agnelli (dopo la finalissima di sabato 3 giugno si ritroverà col cugino Elkann per sciogliere le riserve sul suo futuro juventino, ndr), dal general manager Giovanni Marotta (oggi non è inferiore al miglior Luciano Moggi) e dal direttore sportivo (il migliore del mondo) Paratici.
Secondo i pensieri di Sconcerti quella tra l’equipe allenata da Zinedine Zidane (allenatore minimalista e furbo, ma tatticamente non eccelso) e gli Allegri Boys è il big match più scontato e giusto della campagna pallonara europea. Sarà pure una bella partitissima entusiasmante? Lo scopriremo vivendo, ma la Juve non ha tante scusanti: dovrà provare a … sbancare il banco.
Stefano Mauri