La Brigata Medica Cubana a Crema, in Lombardia ha ricevuto un emozionante, sincero e sentito omaggio

La Brigata Medica Cubana a Crema, in Lombardia ha ricevuto un emozionante, sincero e sentito omaggio

LA BRIGATA MEDICA CUBANA IN LOMBARDIA HA RICEVUTO UN EMOZIONANTE OMAGGIO

23 maggio 2020 – Grandi emozioni sono state vissute questo sabato nella città italiana di Crema, in Italia, durante l’evento organizzato dalle autorità per ringraziare l’aiuto fornito dai collaboratori sanitari cubani nella battaglia condotta nella regione Lombardia contro COVID-19.
La centrale Piazza del Duomo è stata la cornice del tributo ai 52 membri della brigata medica Henry Reeve che hanno compiuto la nobile missione, insieme ai loro colleghi italiani, per due mesi.
I 36 medici, 15 infermieri e uno specialista della logistica sono stati omaggiati con gratitudine nella piazza, in piedi, indossando le mascherine di protezione e rispettando la distanza di sicurezza stabilita per evitare il contagio.
Le autorità regionali e locali hanno presieduto l’atto al quale hanno partecipato anche l’Ambasciatore cubano in Italia, José Carlos Rodríguez, il Console Generale a Milano, Llanio González e la Presidente dell’Associazione Nazionale Amicizia Italia-Cuba (Anaic), Irma Dioli.
Personalità centrali dell’omaggio sono stati l’Assessore alla Salute della Regione Lombardia, Giulio Gallera; la Sindaca di Crema, Stefania Bonaldi e l’Ambasciatore, che hanno seguito da vicino il lavoro della brigata guidata dal Dott. Carlos Ricardo Pérez.
Hanno partecipato anche i sindaci delle città vicine, i rappresentanti delle istituzioni che compongono il governo municipale e il clero, nonché il grande pubblico riunito oltre le barriere di protezione.
Con gli inni nazionali di Cuba e d’Italia, è iniziata l’attività durante la quale l’Ambasciatore ha ringraziato per l’iniziativa e allo stesso tempo ha espresso particolare apprezzamento verso il personale sanitario italiano per il ruolo svolto nell’affrontare la pandemia.
Allo stesso modo hanno parlato gli altri oratori che hanno espresso la loro gratitudine a Cuba per essere venuti in aiuto dell’Italia in tempi di grande necessità e hanno elogiato il lavoro di medici e infermieri.
Con la medesima sintonia Irma Dioli ha ringraziato Crema, il suo popolo e il suo governo per l’accoglienza e l’amicizia mostrate ai membri della brigata, e ha concordato con il segretario Gallera che ha descritto la presenza dei collaboratori sanitari cubani in quella città come un evento storico a livello mondiale.
Luis Ángel Sánchez Rodríguez, specialista in Medicina Generale Integrale e uno dei medici appartenenti alla brigata cubana, ha commentato a Cubadebate che l’atto di saluto ufficiale è stato molto commovente.
“Dato che tutti usavamo una maglietta rossa con la frase Mi chiamano Cuba, è stato molto facile per noi essere riconosciuti e sulla strada per la cerimonia, quando attraversavamo una strada centrale della città, tutte le persone lasciavano i locali e iniziavano ad applaudire da entrambi i lati della strada”, ha commentato tramite Messenger.
Dice che sia bambini che anziani si sono fermati per salutarli e ringraziare Cuba. “È stato incredibile, travolgente.”
Più di 5.000 interventi medici, 3.668 infermieristiche e 210 dimissioni dirette avallano il contributo dei professionisti cubani nel principale ospedale della città, in un altro da campo e in una Residenza Sanitaria D’assistenza con adulti più anziani affetti da malattie associate al COVID-19.
Dal loro arrivo nella città lombarda di circa 34.000 abitanti, la presenza dei membri della brigata cubana è stata accolta con innumerevoli espressioni di ringraziamento e affetto, che si sono moltiplicate nel corso dei giorni fino a essere considerati oggi amici per sempre.

Fonte: Prensa Latina, Cubadebate
Traduzione: AM

Brigada médica cubana en Lombardía recibe emocionante homenaje (+ Fotos y Video)

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