La poesia per i pendolari: eroi moderni e per l’Expo che non diventi utopia

La poesia per i pendolari: eroi moderni e per l’Expo che non diventi utopia

L’Expo in cartello da maggio a ottobre a Milano? Beh nonostante tutto, tra tangenti e italianate varie resta una grande opportunità. Prima di parlare di cosa straordinariamente Expo però, ecco forse bisognerebbe migliorare la vita di pendolari, viandanti e viaggiatori, eroi moderni, alle prese tutti i giorni con strade e ferrovie Far West verso Milano. La Sussurpoesia quindi è per loro e per l’Expo che si trasformi veramente in risorsa e non diventi la solita, italica utopia.

 

Expo e Pendolari

 

In quest’epoca fluida

Ove tutto è un Tweet

Beh fare pochi chilometri

Per andare a Milano

Talvolta

O meglio, spesso

E’ un’impresa da eroi

Tra strade affollate

Stazioni desolate

Ferrovie disastrate

E inutili rattoppi;

In quest’epoca fluida

Tra le altre cose

Quasi tutte nebulose

Beh è tempo di Expo

Progetto imponente,

Non fosse per qualche tangente

Eppure ancora importante

Che bisogna ripartire:

Visto che siamo in tema

Di partenze e ripartenze,

Prima del virtuale

Sarebbe ora e momento

Di badare al reale

Rendendo finalmente fluidi

Le strade per Milano

Facilitando così la vita

Oggi brutale, infernale

Di pendolari e viaggiatori

Stefano Mauri

 

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