Luca Zuterni, il giovane, creativo e futurista artigiano della cucina che può e deve crescere. Parola di un esperto del settore del calibro di Fiorello Bianchi
Il mio caro amico Sante (il dottor Sante Barbati, medico e dentista – gourmet) con il quale ho avuto il piacere di condividere la serata, aveva definito la location e la cucina di Luca Zuterni (La Pedrera Restaurant, Soncino, ndr) futurista. Concordo in questa definizione per la vis creativa dello chef e per una certa violenza di pensiero e voglia di emergere. Il piatto “Fuori di testa” è tribale nella fruizione e nel concetto, cervella di vitella come fosse ragù e due sorprese nelle cavità orbitali è il piatto decisamente più a fuoco ed interessante della serata. C’è sicuramente una sostanza che può essere plasmata e la forza meglio incanalata. Ci sono piatti perfettibili negli equilibri e il gioco concettuale nella execution talvolta non arriva , così come probabilmente pensato, al palato. Ad ogni modo anche nei piatti perfettibili si percepisce , in alcuni bocconi dove gli ingredienti arrivano in modo più equilibrato, la forza del pensiero e la potenzialità.
C’è coraggio, voglia di ascoltare e apprendere, un ragazzo da seguire perché può , e deve , crescere.
Così postò sulla sua pagina Facebook, nei giorni scorsi, il bravo, preparato e appassionato Fiorello Bianchi, collaboratore, tra le altre cose, della Guida de L’Espresso e Passione Gourmet…
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