L’ultimo libro di Luca Bernabè, a lungo docente del Racchetti e del Da Vinci: «Lingua latina educa i ragazzi al rigore e al senso critico»

L’ultimo libro di Luca Bernabè, a lungo docente del Racchetti e del Da Vinci: «Lingua latina educa i ragazzi al rigore e al senso critico»

Ha insegnato a lungo nei licei cittadini, il Racchetti e il Da Vinci, dopo la laurea in Lettere Antiche all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Luca Bernarbè, cremonese, 54 anni, ha sempre prediletto l’insegnamento del latino e, dopo aver pubblicato gli eserciziari ‘Expedite vertimus’ ed ‘Expedite versa’, ha dato alle stampe ‘Il caso nominativo nella sintassi latina’ con la casa editrice Ediprima Srl Piacenza. Un’opera che nasce, per usare le parole dell’autore, «dall’ardimento di creare un meccanismo di empatia tra docente e discente» disegnando un percorso che si sviluppa «attraverso un esame del suo caso più rappresentativo, il nominativo, proponendo frasi celebri, significative, capaci di suscitare un effetto evocativo per il valore poetico, morale, civile e con la precisa funzione di illustrarne gli usi in ambito sintattico e grammaticale».

Per il docente, che oggi è titolare della cattedra di greco e latino presso il liceo classico Arnaldo di Brescia, lo studio della lingua antica «subisce il pregiudizio di una società che banalizza l’approccio educativo proponendo un modello pedagogico privo di mordente e dedito all’effimero quando, all’opposto, il latino richiede tempi lunghi di acquisizione, tenacia, determinazione, solidità culturale». «Il latino – continua Bernabè che a breve inizierà un tour nel Cremasco per presentare il volume dopo il primo incontro presso il circolo culturale Lo Studiolo – obbliga a selezionare con lucidità e disincanto le ipotesi formulate. I ragazzi sono chiamati all’esercizio costante della inappellabile legge di causa ed effetto per contrastare il dilemma, l’oscurità, l’indecisione. Il latino abitua alla sospensione del giudizio. E’ una scuola di rigore e di logica ma anche uno stimolo e a non subire supinamente le mode riuscendo a mantenere intatti personalità e senso critico».

Franco Verdi, a lungo preside dell’Einaudi di Cremona, ha commentato in questo modo il volume: «Una crestomazia ossia una raccolta di frasi e citazioni curate. Una pubblicazione che ripropone quell’elenco aggiuntivo che una volta rientrava sotto la categoria dei ‘testi consigliati’. Frasi dove la traduzione offre più versioni così da scegliere quella migliore. La fraseologia latina è collocata in copertina. Un elemento, questo, molto raro. So che l’autore ha voluto dedicare l’opera al suo docente, Ferruccio Focher, grande persona e grande docente». Il libro è in vendita in città presso la libreria Mondadori di via Mazzini ed è acquistabile online sul sito www.youpubly.com.

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