Meic, Perché l’immigrazione disturba le democrazie europee? Se ne parla stasera alle 21

Meic, Perché l’immigrazione disturba le democrazie europee?  Se ne parla stasera alle 21

Il Meic (Movimento ecclesiale di impegno culturale) di Crema propone venerdì 31 gennaio un incontro pubblico – alle ore 21, presso il Centro diocesano di spiritualità in via Medaglie d’Oro 8 –  sul tema: “Perché l’immigrazione disturba le democrazie europee?”, con un approccio di carattere sociologico.

Relatrice sarà infatti la professoressa Laura Zanfrini, docente di Sociologia delle migrazioni e della convivenza multietnica all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e direttore del Centro di ricerca Wwell-Welfare, Work, Enterprise Lifelong Learning, che afferisce al dipartimento di Sociologia del medesimo ateneo, nonché Consultore del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e Itineranti.

L’iniziativa è promossa dal Meic in collaborazione con Caritas Crema, Fondazione Migrantes, Irss delle diocesi di Crema, Cremona, Lodi, Pavia e Vigevano, Amici dell’Irss, Centro missionario diocesano, Azione Cattolica di crema e Meic di Lodi, d’intesa con il vescovo Daniele nell’ambito del progetto “Io accolgo”, che mira a dare voce e visibilità a tutti coloro che condividono i valori dell’accoglienza e della solidarietà.

“L’idea – sottolinea il presidente del Meic Crema professor Giovanni Bombelli – è di trarre un piccolo documento di sintesi su come i flussi migratori e la società multietnica viene articolata nella nostra diocesi, per avere oltre ai consueti dati a livello nazionale e regionale anche un’analisi specifica della situazione in ambito locale.”

 

Il Meic (Movimento ecclesiale di impegno culturale) è un’associazione cattolica laicale erede a livello nazionale del Movimento Laureati di Azione Cattolica e, per sua vocazione, nata al servizio della diocesi come voce e riferimento del mondo cultural-accademico e delle professioni. A Crema, dopo la felice stagione risalente agli anni Novanta del secolo scorso, legata all’indimenticata figura di don Lino Zambonelli, si era sciolta a seguito della morte prematura di quest’ultimo nel 2001. Lo scorso anno un gruppo di estimatori di don Lino l’ha ricostituita a lui intitolandola e designando come presidente il professor Giovanni Bombelli, docente di Filosofia del diritto all’Università Cattolica di Milano e di Antropologia filosofica presso l’ISSR (Istituto Superiore di Scienze Religiose) di Crema-Cremona-Lodi-Pavia-Vigevano.

La professoressa Laura Zanfrini è anche componente del Comitato scientifico delle riviste Studi Emigrazione, Mondi Migranti, Revista Internacional de Estudios Migratorios, People on Move, Professionalità e Munera; vice-direttore della rivista “Sociologia del lavoro”; del Comitato scientifico del Cirmib-Centro di Iniziative e ricerche sulle Migrazioni-Brescia e del gruppo di lavoro istituito presso il Consiglio d’Europa di Strasburgo sulle Politiche per l’immigrazione irregolare; dell’Independent Network of Labour Migration and Integration Experts; direttore scientifico della summer school “Mobilità umana e giustizia globale”, promossa dall’Università Cattolica in collaborazione con lo Scalabrini International Migration Institute, l’Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione allo Sviluppo e la Fondazione Migrantes. Oltre a svolgere un’intensa attività scientifica e a produrre una miriade di pubblicazioni come autrice, curatrice, coautrice, saggi in volume, articoli su periodici, rapporti di ricerca, atti di seminari e convegni.

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