Sanremo, ecco i testi più discussi. Junior Cally attacca Salvini e Renzi e forse per quello si sono incazzati con lui

Sanremo, ecco i testi più discussi. Junior Cally attacca Salvini e Renzi e forse per quello si sono incazzati con lui

Prima lettura veloce dei testi di Sanremo pubblicati stamattina dal settimanale TV Sorrisi e Canzoni. Subito uno sguardo a quello del discusso Junior Cally. Ecco il passaggio che probabilmente ha scatenato su di lui il fuoco delle polemiche:

“Spero si capisca che odio il razzista
Che pensa al Paese ma è meglio il mojito
E pure il liberista di centro sinistra che perde partite e rifonda il partito
Si chiedono “questo da dov’è uscito?”
Dal terzo millennio col terzo dito
Parlare di eccesso non è eccessivo
Sono il fuori programma televisivo”

Anche Achille Lauro era stato un po’ criticato in quanto il titolo della sua canzone riprenderebbe quello di un motto del fascismo, Me ne frego. Ecco un passaggio della sua canzone:

“Sì sono ubriaco ed annego
O sì me ne frego davvero
Sì me ne frego
Prenditi gioco di me che ci credo
St’amore è panna montata al veleno
È instabile
Fragile
È una strega”

Si parla quindi di una storia d’amore. E il testo non sembra incisivo come quello dello scorso anno. Moto attesa la coppia particolarissima Bugo-Morgan. Il loro pezzo si intitola Sincero. Ironico e scanzonato ma amaro. Ecco un passaggio:

“E mica lo sapevo 
Volevo fare il cantante 
Delle canzoni inglesi 
Così nessuno capiva che dicevo 
Vestirmi male e andare sempre in crisi 
E invece faccio sorrisi ad ogni scemo 
Sono sincero me l’hai chiesto tu 
Ma non ti piace più “

Tra i candidati alla vittoria c’è senza dubbio la lanciatissima Elodie. Ecco Un passaggio di Andromeda:

“Ci penso qua sul letto mentre ascolto da ore
La solita canzone di Nina Simone
Una volta 100 volte chiedimi perché
Esser grandi ma immaturi è più facile ma perché
Forse non era ciò che avevi in mente
Ti vedrò come un punto tra la gente”

Gabbani invece Sanremo l’ha già vinto. Anche in questo caso il testo di Viceversa non sembra avere quella forza nonsense di Occidentali’s karma. Eccone un passaggio:

“Se dovessimo spiegare in pochissime parole
Il complesso meccanismo che governa l’armonia del nostro amore
Basterebbe solamente dire senza starci troppo a ragionare
Che sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e viceversa
Che sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e viceversa
E detto questo che cosa ci resta
Dopo una vita al centro della festa?”

Si dice un gran bene della canzone dei Pinguini Tattici Nucleari ma come concetto riprendono nessuno vuole essere Robin di Cesare Cremonini. E infatti di Batman si parla anche nella loro Ringo Starr:

“Tu eri Robin poi hai trovato me, pensavi che fossi il tuo Batman ma ero solo il tuo Ted eh eh
E quando dico che spero che trovi un ragazzo migliore di me fingo,
Che i migliori alla fine se ne vanno sempre e che cosa rimane? Ringo.
Ma questa sera ho solo voglia di ballare, di perdere la testa e non pensare più
Che la mia vita non è niente di speciale e forse alla fine c’hai ragione tu
In un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr”.

Promette di essere assai discusso anche il testo di Rita Pavone, che va giù dura subito dai primi versi con la sua Niente (resilienza ’74):

“Niente, qui non succede proprio niente
E intanto il tempo passa e se ne va
Meglio cadere sopra un’isola o un reality che qualche stronzo voterà
Niente, adesso non ricordo niente
Fammi sentire che sapore ha
E la mia testa sul cuscino certe notti vuoi sapere quanto male fa
Male fa, male fa (and I like it, I like it)”.

Debuttante di lusso ultima citazione per questo primo sguardo ai testi per Levante con la sua Tikibombom:

“Ciao tu, animale stanco
Sei rimasto da solo
Non segui il branco
Balli il tango mentre tutto il mondo
Muove il fianco sopra un tempo che fa
Tikibombombom”.

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