Stoccaggio di gas e simicità indotta, quali rischi a Crema? Se lo chiede Rinascimenti

Stoccaggio di gas e simicità indotta, quali rischi a Crema? Se lo chiede Rinascimenti

Il 6 maggio, alle 21.00 presso la Galleria del Comune di Crema, l’associazione Rinascimenti organizza il convegno Stoccaggio di gas e sismicità indotta, quale rischio sul territorio lombardo? Verranno presi in considerazione i casi di Ripalta Cremasca, Sergnano, Bordolano e Conegliano Laudense.

Intervengono: Oreste Agosto, avvocato del comitato ambiente e salute per il sud; il sismologo Enzo Boschi, il geologo Emanuele Cavalli e l’ordinario di geologia Albina Carella. Introduce Enrico Duranti del coordinamento ambientalisti della Lombardia e del comitato No-Gasaran. In collaborazione con il consultorio Insieme.

Spiegano gli organizzatori:

“Nella serata verranno affrontati e discussi i rischi della sismicità indotta per le operazioni metanifere e in particolar modo per gli stoccaggi, il territorio Lombardo detiene il primato di stoccaggi di metano in vecchi giacimenti depleti e con il progetto Hub del Gas la situazione potrebbe peggiorare. la sismicità indotta è un rischio ormai accettato dal Ministero dell’Ambiente e dello Sviluppo economico”.

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