Valentina Villani con la testa sulle spalle sempre di corsa per inseguire il suo sogno

Valentina Villani con la testa sulle spalle sempre di corsa per inseguire il suo sogno

Bella, brava e non è la classica banalità tanto per dire qualcosa e ribadire le solite cosette scontate che… beh trovatela voi una ragazza giovane, bella (bellezza non banale che colpisce, non passa inosservata e rimane) sempre di corsa tra Milano, il paese dove vive e Crema per lavorare su turni in un’azienda di cosmetici. Che non si lascia il lavoro certo per l’incerto universo delle passerelle. Questo è tanto altro ancora è Valentina Villani, incantevole, bellissima fanciulla, col cervello vivo, in salute e il cuore acceso, che si è messa in testa l’idea di provare, senza esasperazioni, a realizzare il (suo) sogno di fare l’indossatrice. Con lei abbiamo scambiato quattro chiacchiere.

Da quando sfili per così dire ufficialmente?

Dal 2015 in seguito alla mia partecipazione alle selezioni regionali di Miss Italia.

Ti dividi tra il Cremasco e Milano?

Esattamente del resto le agenzie con le quali collaboro hanno tutte sedi nel capoluogo. E a Crema io lavoro: per il momento beh, senza proposte importanti, non mollo un lavoro sicuro senza un’adeguata offerta dal mondo della moda.

Come è andata a Sanremo?

Benissimo abbiamo fatto due sfilate: una in una villa sanremese e l’altra sulla passerella, il mitico red carpet del Festival. Il tutto nell’ambito di Sanremo Fashion Music.

Chi meritava la vittoria finale alla kermesse canora?

Mah mi è piaciuta la canzone vincitrice di Moro e Meta, quindi sono contenta abbiano vinto loro.

Altri impegni in cantiere?

Qualcosa c’è… Ma di più non dico, la settimana della moda meneghina incombe.

Qual è la tua modella preferita?

Bella Hadid mi piace un sacco.

Cosa ti piace del mondo della moda?

Tutto è la mia passione, il mio sogno e proverò a realizzarlo tutto d’un fiato senza colpi di testa.

C’è invece qualcosina che non digerisci?

In generale non ci sono aspetti che non mi piacciono. Ma …se proprio devo sottolineare un aspetto che non mi piace ecco dico che certe proposte strampalate, qualche commento o addirittura insulti che ricevo via Facebook… decisamente non li digerisco.

Insomma, non è sempre vero allora che i social aiutano sempre…

Sì in questo caso, o meglio in queste particolari, sgradevoli sfumature, proprio le tecnologie moderne non giovano. Anzi.

Stefano Mauri

 

 

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