Vega’s, tra Caravaggio e Crema la band presenta il primo videoclip e cerca la scalata a Rock targato Italia
Tra i tremila nuovi progetti del nostro amico Andrea Spinelli c’è una band dal grande potenziale rockmelodico. I Vega’s, basti sentire il pezzo che accompagna il video che vi presentiamo. Il gruppo è composto da: Andrea Spinelli, Roberto Brigatti, Ivan Arena, Michele Moretti, Andrea Allevi.
La band è giovane, nasce ad inizio 2017 a Caravaggio ed è composta da bergamaschi cremaschi, “è c’è pure un toscano”, scherza Andrea. Il pezzo che presentiamo è composto da Roberto Brigatti che ne spiega la genesi:
“Il pub luogo di perdizione o fonte di ispirazione ?! Chi ci trova lo svago e chi il conforto di un porto sicuro su questa linea sottile, dove una goccia (di alcool) può far traboccare il vaso, ballano i personaggi del video assieme al testo della canzone, tutt’altro che stupido come può sembrare ad un primo ascolto. Viste le nottate passate lì come sia nato esattamente non me lo ricordo, posso solo dire che è venuta di getto, senza doverci pensare, così.. fischiettavo e scrivevo. Il video èstato girato al pub Divieto di Caravaggio perché è nato lì in quel pub il pezzo, lì in quel rifugio per anime rock dove i viandanti, una volta abbassata la saracinesca, si intrattengono fino all’alba.
Andrea ci tiene a ringraziare quelli che hanno partecipato alla realizzazione del video:
Elisa Losco per le riprese, Daniele Bettinelli (talentuoso batterista della Gang Band) che vestito da donna è parecchio credibile, Lucio Colpani che verrà sicuramente contattato da Dario Argento per fare qualche comparsata in uno dei suoi film e tutti quelli che sono passati dal Divieto a bere birra e a farsi due risate con noi.
Il pezzo si intitola Come l’altra volta ed è stato registrato verso la fine dello scorso anno. Il video è online da il 13 febbraio 2018 ed è stato montato dallo stesso Spinelli. La band è anchein gara per Rock targato Italia passano le prime due selezioni approdando alla semifinale che si svolgerà al Legend di Milano il 17 Aprile.
Emanuele Mandelli
