Viaggio (subacqueo) di un naturalista attorno al mondo con Ipazia

Viaggio (subacqueo) di un naturalista attorno al mondo con Ipazia

L’associazione Ipàzia organizza per Venerdì 25 ottobre 2019 alle ore 21, presso la sala Alessandrini via M. di Canossa 20 a Crema, la conferenza “Viaggio (subacqueo) di un naturalista attorno al mondo”, relatore Giorgio Bavestrello, professore ordinario di UniGe – Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e della Vita.

Il riferimento al celebre libro di Darwin “Viaggio di un naturalista attorno al mondo” anticipa il racconto che ci farà il prof. Bavestrello delle sue affascinanti esperienze nel mondo marino, iniziate con un viaggio compiuto 30 anni fa nell’arcipelago di Bunaken (Nord Sulawesi, Indonesia) che ha cambiato per sempre il suo approccio all’idea di biodiversità. A questo viaggio ne sono seguiti molti altri che lo hanno condotto dalle scogliere coralline dell’Oceano Pacifico ai fondi del Mar del Giappone fino alle gelide acque Antartiche della Patagonia cilena.

<<Quando, al termine di un’intensa giornata di esplorazione subacquea in Indonesia, mi riposo seduto sulla spiaggia guardando mutare e quindi spegnersi i colori della natura nel repentino tramonto equatoriale, penso agli illustri scienziati che mi hanno preceduto su queste stesse coste e in particolare a quell’Alfred Russel Wallace che per quasi un decennio visitò ogni angolo dell’arcipelago ponendo le basi per la moderna biogeografia. Nei ritratti che ci sono rimasti questi grandi personaggi sembrano un po’ ingessati con i loro colletti inamidati e le barbe bianche ma io preferisco immaginarli come me, stanchi e sudati, decisi a spendere ancora un po’ di energia, per raggiungere nuove mete, per osservare nuovi organismi, per elaborare nuove idee. Il viaggio di un naturalista porta con sé il richiamo della scoperta e la spinta verso un inarrivabile oltre: è l’ansia che mi condotto fin qui, è l’anelito alla novità, l’inesausto desiderio di provare “la gioia infinita di entrare in porti sconosciuti prima” >>.

La sua passione per l’osservazione di organismi marini, che risale ad una infanzia trascorsa nella Riviera Ligure in un’epoca in cui l’incipiente cementificazione selvaggia non riversava ancora i suoi effetti sull’ambiente marino, si trasforma nella professione di zoologo accademico con una intensa attività scientifica testimoniata da numerose pubblicazioni (oltre 200) in gran parte su riviste internazionali. Coordinatore di programmi di cooperazione e di ricerca Italia-Indonesia e di un Master in “Conoscenza e gestione della Biodiversità delle Barriere coralline Indonesiane” in collaborazione con la Sam Ratulangi University di Manad, ha anche partecipato a numerose campagne estere di ricerca. A queste attività ha affiancato un’intesa attività di pubblicista (oltre 150 pubblicazioni).

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