Sanremo, la serata dei duetti con le canzoni storiche rivela tanti retroscena

Sanremo, la serata dei duetti con le canzoni storiche rivela tanti retroscena

Da Sanremo intanto arriva la lista della serata dei duetti e della storia del festival. Non il venerdì, come da qualche anno, non le canzoni in gara rifatte con un ospite, ma il giovedì e pezzi storici del Festival, visto che quest’anno la kermesse compie 70 anni.

Come si ha modo di vedere la proposta è assai varia e interessante. Diamo una scorsa. Innanzi tutto è da notare la scelta del contestato Junior Cally che sceglie “Vado al massimo” di Vasco Rossi. Mai scelta più azzeccata, visto anche il passaggio in cui si critica “quel tale che scrive sul giornale”. Ad accompagnare il rapper i Viito che sono una interessante, per quanto minore, band del panorama indie.

Notevole anche la coppia formata da Elettra Lamborghini e Miss Keta, che si cimenteranno in “Non succederà più”, di Claudia Mori, che è un po’ un inno alla rivalsa femminile, anche qua viste le polemiche pre festival. Scelta azzeccatissima.

Si parla di cambiamento della condizione femminile anche in “L’edera”, brano minore di quelli che la regina della canzone Nilla Pizzi portò in riviera. Siamo nel 1958. A interpretarla sarà poi Riki, scelta bizzarra, in duetto con Ana Mena.

Anche Achille Lauro punta a stupire e interpreta da uomo una canzone da donna. In compagnia di Annalisa porta sul palco “Gli uomini non cambiano”, Mia Martini. Vedremo se ne proporrà una versione tutta sua, come ha fatto con Tenco al Club Tenco.

Qualcuno propone pezzi storici portando con se l’interprete originale per il duetto. E’ il caso di Nigiotti con Simone Cristicchi, Zarrillo con Fausto Leali, Rita Pavole con Amedeo Minghi. Curiosa per quanto ovvia la scelta di Paolo Jannacci di riproporre un brano del padre. Ovviamente stiamo parlando di “Se me lo dicevi prima”, in coppia con Francesco Mandelli a fare quello che nel 1994 faceva Paolo Rossi.

Un trio di donne invece riporta sul palco “Si può dare di più”, del trio anomalo Tozzi, Morandi, Ruggeri. Sonp Levante con Francesca Michelin e Maria Antonietta. Le donne dell’indie insomma. Parlando di indie geniali i Pinguini Tattici con un medley che parte da “Papaveri e papere” del 1952 e finisce a “Rools royce” dello scorso anno, Lauro è gia storia del festival.

 

Ecco la lista completa delle proposte:

  • Anastasio – “Spalle al muro” (Renato Zero, 1991)
  • Piero Pelù – “Cuore matto” (Little Tony, 1967)
  • Elodie – “Adesso tu” (Eros Ramazzotti, 1986) con Aeham Ahmad
  • Elettra Lamborghini – “Non succederà più” (Claudia Mori, 1982) con Myss Keta
  • Giordana Angi – “La nevicata del ’56” (Mia Martini, 1990)
  • Diodato – “24mila baci” (Adriano Celentano e Little Tony, 1961)
  • Raphael Gualazzi – “E se domani” (Fausto Cigliano e Gene Pitney, 1964) con Simona Molinari
  • Francesco Gabbani – “L’italiano” (Toto Cutugno, 1983)
  • Alberto Urso – “La voce del silenzio” (Tony Del Monaco e Dionne Warwick, 1968) con Ornella Vanoni
  • Marco Masini – “Vacanze romane” (Matia Bazar, Sanremo 1983) con Arisa
  • Enrico Nigiotti – “Ti regalerò una rosa” (Simone Cristicchi, 2007) con Simone Cristicchi
  • Michele Zarrillo – “Deborah” (Fausto Leali e Wilson Pickett, 1968) con Fausto Leali
  • Rita Pavone – “1950” (Amedeo Minghi, 1983) con Amedeo Minghi
  • Tosca – “Piazza grande” (Lucio Dalla, 1972) con Silvia Perez Cruz
  • Achille Lauro – “Gli uomini non cambiano” (Mia Martini, 1992) con Annalisa
  • Bugo e Morgan – “Canzone per te” (Sergio Endrigo e Roberto Carlos, 1968)
  • Irene Grandi – “La musica è finita” (Ornella Vanoni e Mario Guarnera, 1967) con Bobo Rondelli
  • Le Vibrazioni – “Un’emozione da poco” (Anna Oxa, 1978) con i Canova
  • Levante – “Si può dare di più” (Gianni Morandi, Enrico Ruggeri e Umberto Tozzi, 1987) con Francesca Michielin e Maria Antonietta
  • Junior Cally – “Vado al massimo” (Vasco Rossi, 1982) con i Viito
  • Paolo Jannacci – “Se me lo dicevi prima” (Enzo Jannacci, 1994) con Francesco Mandelli
  • Pinguini Tattici Nucleari – Un medley che comprende “Papaveri e papere“ (1952), “Nessuno mi può giudicare” (1966), “Gianna” (1978), “Sarà perché ti amo” (1981), “Una musica può fare” (1998), “Salirò” (2002), “Sono solo parole” (2011) e “Rolls Royce” (2019)
  • Rancore – “Luce (Tramonti a nord-est)” (Elisa, 2001) con Dardust e La Rappresentante di Lista
  • Riki – “L’edera” (Nilla Pizzi e Tonina Torrielli, 1958) con Ana Mena

emanuele mandelli

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