“Crema, 1739: Carte storiche nominano la roggia Rino che score per la città sotto le case…
Ci troviamo nel suo antico corpo ormai inanimato, nella parte più bassa dell’abitato dove oscure e inesplorate memorie attendono di essere documentate”

Così postarono quelli che Brescia Underground, gli esploratori (professionisti del settore) dei sotterranei, impegnati, nelle loro varie missioni, appunto a esplorare, anche, i sotterranei cremaschi. Il tutto per mappare, salvaguardare e valorizzare fiumi, corsi d’acqua, sotterranei e le cosiddette altre dimensioni, scorrenti sotto i centri urbani.

stefano mauri

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