Agazzi attacca su Gestopark, Bergamaschi rispone in Consiglio comunale

Gestopark: stesso finale della…cioccolateria, programmata in adiacenza a Porta Serio e tuttora chiusa? Non ne azzeccano una gli Amministratori che governano Crema ma, incredibilmente, ritengono di essere bravissimi e producono una narrazione, priva di reale attinenza con i fatti, che, tuttavia, riesce ancora a incantare, ahimè, troppi concittadini…
Così ha postato, nei giorni scorsi, sulla sua pagina Facebook Antonio Agazzi, capogruppo consiliare di Forza Italia a Crema e Mastino dell’Opposizione. Ah cosa ne sarà della Gestopark, la società che nella capitale del Granducato del Tortello gestisce l’affaire dei posteggi a pagamento? Lo scopriremo vivendo, probabilmente si cercherà un nuovo gestore.
stefano mauri
A questo proposito ecco la risposta in consglio comunale dell’assessore Bergamaschi
Egregi Consiglieri,
la gestione della sosta veicolare a pagamento è un elemento centrale della strategia delle politiche di mobilità sostenibile. Per questo motivo l’Amministrazione ha sempre riposto elevate aspettative nel relativo contratto di servizio sottoscritto in data 9 novembre 2016 con Gestopark S.r.l., la cui filosofia getta le fondamenta di un reale cambio di paradigma nella mobilità veicolare privata, che appoggiandosi sulle più moderne tecnologie può incrociare contemporaneamente la semplificazione per l’utenza e la riduzione di emissioni inquinanti.
La Vostra stessa interrogazione non pone in discussione la bontà dell’impianto complessivo delle previsioni contrattuali, né i sottesi obiettivi sfidanti – confermando implicitamente una condivisione dell’indirizzo politico che non può che rallegrare – quanto piuttosto le lacune nell’adempimento contrattuale imputabili alla società.
È nota l’insoddisfazione dell’Amministrazione in merito alla gestione del servizio, segnatamente in merito ai ritardi del Gestore nella realizzazione degli investimenti previsti nella disciplina convenzionale. Le posizioni espresse tanto negli atti ufficiali dell’Ente, quanto sui media, non lasciano margine di dubbio in tal senso. Lo stesso Gestore, dal canto suo, non ha fatto mancare – unitamente all’ammissione degli innegabili ritardi nell’attivazione di molteplici impegni contrattuali – rivendicazioni in merito prima a questioni tecniche sottese alla posa dei sensori con modalità necessariamente diverse rispetto al contratto in ragione delle peculiarità del territorio comunale; poi all’estensione del numero di stalli a pagamento; infine ad un’asserita necessità di un riequilibrio economico del contratto, fondandosi sul minore introito derivante proprio dall’omessa estensione del numero di stalli a pagamento (esattamente 530 stalli a decorrere dal terzo anno di rapporto contrattuale), nonché dall’introduzione della c.d. sosta gentile e dalla sottrazione di determinati spazi di sosta a pagamento conseguenti ad interventi di riqualificazione urbana, e da ultimo per la sospensione del servizio in forza dei provvedimenti normativi e comunali connessi all’emergenza Covid-19.
Tale situazione di reciproca contestazione di inadempimento ha spostato il confronto tra le Parti sul piano legale, nel tentativo non ancora concluso – ma proprio in questo momento alle battute finali – di trovare una soluzione stragiudiziale anzitutto nell’interesse pubblico e della collettività, secondo una valutazione di opportunità che non può non tener conto, insieme alla tutela primaria e non negoziabile dei diritti dell’Ente, anche dell’ormai prossima scadenza naturale del contratto, prevista per luglio 2021, nonché dell’inevitabile alea insita in un’eventuale interpretazione giudiziale delle disposizioni pattizie. Facendo seguito al costante monitoraggio ed alle puntuali contestazioni al Gestore costantemente formulate dall’Ufficio Tecnico Comunale in occasione delle molteplici manchevolezze e lacune, nel mese di ottobre 2019 l’Amministrazione incaricava pertanto l’Avv. Zoppolato per l’assistenza e la rappresentanza del Comune di Crema nella gestione stragiudiziale delle criticità emerse nell’esecuzione del contratto, confidando nel raggiungimento di una soluzione in grado di tutelare gli interessi dell’Ente, a partire dalla rapida e certa conclusione degli investimenti contrattualmente posti a carico di Gestopark S.r.l.
Rispondendo alle Vostre puntuali richieste, si segnala la seguente situazione:
- i parcometri di ultima generazione risultano installati;
- la posa di sensori negli stalli situati nelle vie e nelle piazze con pavimentazione in asfalto è stata completata in data 6 dicembre 2018, mentre in quelle in pietra è tuttora in corso la valutazione circa l’installazione di sistemi di monitoraggio differenti e con migliore resa estetica, atteso che comunque il Gestore ha comunicato che i dati sui pagamenti consentono un monitoraggio in tempo reale con soddisfacente grado di approssimazione al dato effettivo di occupazione degli stalli, fermo restando che tale soluzione non solleva il Gestore dall’onere di installare una tecnologia per il monitoraggio puntuale;
- le spire per il monitoraggio dell’occupazione di alcune aree di sosta (parcheggi c.d. Buca, Brico, Famila, via Libero Comune) non sono state installate, né è stato presentato ad oggi il relativo progetto, tenendo tuttavia conto del fatto che l’installazione presso il parcheggio del Famila è stata temporaneamente sospesa in considerazione di difficoltà tecniche ed operative derivanti dalla conformazione e dall’utilizzo del parcheggio stesso;
- i 5 Totem multifunzionali risultano installati dal 23.05.2018 (Via Kennedy, Piazza Giovanni XXIII, Via Monte di Pietà, Piazza Garibaldi, Piazza Istria e Dalmazia);
- lo Sportello Smart Mobility è stato attivato;
- dei 7 pannelli di informazione in tempo reale manca il pannello oggetto di ricollocazione da Piazza Aldo Moro a Via Monte di Pietà. Si segnala come manchi, inoltre, la fornitura e posa dei n. 40 cartelli statici a corredo dei pannelli a messaggio variabile;
- l’assoggettamento a tariffa di 530 ulteriori stalli a pagamento rispetto ai 1267 inizialmente assegnati è sospeso per iniziativa e volontà dell’Amministrazione, né l’Amministrazione intende procedervi, in considerazione di un dato sostanziale (l’insoddisfazione nella gestione della concessione in oggetto conseguente agli inadempimenti della società) e di una interpretazione contrattuale (secondo cui le relative clausole contrattuali pongono una facoltà e non obbligo per l’Amministrazione Comunale);
- la consegna della cartografia di strade e piazze del centro storico relativa agli stalli a pagamento, di carico e scarico e per disabili è aggiornata a febbraio 2019; nulla è stato prodotto relativamente agli stalli situati al di fuori del centro storico;
- al fine di consentire all’Amministrazione comunale un’adeguata vigilanza sull’adempimento dell’impresa agli obblighi contrattuali, Gestopark avrebbe dovuto produrre, entro il giorno 5 del mese successivo a quello di riferimento: a) un rendiconto, in formato digitale, relativo all’occupazione degli stalli e degli incassi del mese di riferimento, in ciascuna delle zone a tariffe T1 e T2; b) un report sulle eventuali interruzioni del sistema; c) un report sui tempi medi di intervento degli addetti all’accertamento delle infrazioni. Agli atti di questa Amministrazione, ad eccezione della trasmissione del report degli incassi, non risulta alcuno dei succitati documenti;
- Il Piano Qualità Integrato è stato approvato con DGC 194 del 21.05.2018;
- l’indagine di customer satisfaction non è mai pervenuta;
- i canoni risultano regolarmente versati.
Al contempo risultano pienamente attivati il c.d. parcheggio gentile e le App per il pagamento. Misure certamente importanti e migliorative del servizio preesistente, ma del tutto insufficienti per manifestare un grado di soddisfazione dell’Amministrazione Comunale rispetto ad un Servizio ad alto potenziale ad oggi inespresso a causa del grave inadempimento del Concessionario. Per questo motivo, facendo seguito ai ripetuti solleciti e contestazioni agli atti (cfr. nota prot. 9480 del 27 febbraio 2018; verbale di riunione del 15 marzo 2018; nota prot. 15392 del 5 aprile 2018; nota prot. 54439 del 4 dicembre 2018) l’Ufficio Tecnico Comunale provvedeva in data 20/2/2020 alla contestazione di inadempimento ai sensi dell’art. 108, comma 3, del D.Lgs. 50/2016 con contestuale quantificazione delle penali, riservandosi espressamente la facoltà di dichiarare la risoluzione in danno del Contratto, rigettando la diffida trasmessa a questa Amministrazione il 7 febbraio 2020, di carattere evidentemente pretestuoso, con cui il Gestore tentava di imputare all’Amministrazione la responsabilità di gravi inadempimenti totalmente a lui imputabili.
Come affermato in premessa, pertanto, ne è conseguito un confronto legale che necessariamente dovrà a breve trovare conclusione, auspicabilmente entro il corrente mese. L’Amministrazione confida nel raggiungimento di una soluzione stragiudiziale, rimanendo tuttavia pronta, qualora non se ne ravvisino le condizioni, all’ipotesi di risoluzione in danno e riaffidamento del Servizio a terzi. Sarà nostra cura comunicare puntualmente ogni determinazione in merito non appena il tentativo di conciliazione potrà ritenersi concluso.