Agazzi ricorda il Parietti e una sua idea, Alloni alza la voce contro i treni in ritardo

E’ sempre interessante dare un’occhiata alle pagine per così dire cremasche del social forum Facebook.
In settimana, tra i vari temi trattati, il consigliere comunale, ma soprattutto il mastino dell’opposizione alla giunta Stefania Bonaldi, Antonio Agazzi, ricordando l’ahimè scomparso Francesco Parietti, ex assessore ai lavori pubblici e appassionato, disinteressato sportivo innamorato degli sport acquatici, ecco ha rispolverato una vecchia idea cara al buon Parietti; vale a dire quella di superare la maledetta barriera ferroviaria in superficie, autentica follia nel 2016, sul viale di Santa Maria della Croce attraverso una strada, un by pass stradale che, partendo dalla “Buca” (oggi sede di vari parcheggi) presente in quella zona, aggirerebbe lo stabilimento, ora Csm Italia e, sfruttando una delle arcate ferroviarie passerebbe sotto le rotaie, costeggiando il fiume Serio. Ebbene, per Agazzi, il progetto dell’indimenticabile, pragmatico Parietti meriterebbe qualche approfondimento. Che dire e pensare in merito?
Intanto, il consigliere regionale Agostino Alloni, Politico del Fare e pendolare (per andare in Regione a Milano utilizza quotidianamente il treno) per necessità, come altri eroi postmoderni, nei giorni scorsi rimasto nuovamente (vergogna urbana) a piedi a Treviglio causa disservizi (cronici e irrisolvibili) per così dire ferroviari è tornato ad alzare, giustamente, la voce, contro i tanti, pesanti ritardi dei convogli lungo la tratta Milano – Cremona via Treviglio – Crema. Così come è messa, allo stato attuale, tra ritardoni, code al passaggio a livello, degrado e altre disfunzioni, la stazione della capitale del Granducato del Tortello, cioè la un tempo ridente Crema, beh rompe solo i … Maroni. No?
Stefano Mauri