Al Ristorante con Marco e Antonio: due viaggiatori e il loro Blog, in giro tra Borghi e Ristoranti, in visita all’Antica Osteria Del Cerreto ad Abbadia Cerreto (Lodi)

Al Ristorante con Marco e Antonio: due viaggiatori e il loro Blog, in giro tra Borghi e Ristoranti, in visita all’Antica Osteria Del Cerreto ad Abbadia Cerreto (Lodi)

Al Ristorante con Marco e Antonio: due viaggiatori e il loro Blog, in giro tra Borghi e Ristoranti, nei giorni scorsi in visita all’Antica Osteria Del Cerreto ad Abbadia Cerreto (Lodi). Ecco la recensione:

Ad una decina di chilometri da Crema e da Lodi, in un borgo di meno di 300 anime, nel cuore della campagna lodigiana, sorge l’Antica Osteria del Cerreto.

Il locale originario, posto all’ombra dell’antica Abazia Cistercense del Cerreto, da cui il Ristornate prende il nome, era un vecchio bar-macelleria di paese. Nel 2000 è stato ristrutturato ed ampliato, rispettando la struttura dei cascinali lombardi, creando un connubio rustico-elegante, tra le travi e i mattoni a vista, ed un interno ingentilito ed impreziosito da insegne vintage, motociclette e biciclette d’epoca.

Ma anche l’esterno della struttura, ben si apprezza nelle giornate di primavera ed estate, con un elegante giardino ed una terrazza, affacciata sulla campagna in direzione del fiume Adda.

Il Cerreto nasce dalla fantasia del titolare e Chef Stefano Scolari, che propone piatti della tradizione lodigiana e cremasca, rivisitati con un tocco di innovazione: paste fresche, come mezzelune al ripieno di magatello, tagliolini con ragù bianco di coniglio, risotti, pesce d’acqua dolce, come lo storione o il filetto di anguilla sfilettata alla piastra, filetti e tagliate di carne.

E’ possibile sia scegliere tra il menu alla carta, il menu per comunioni e cresime, il menu “girorisotti” del venerdì sera, l’apericena della domenica sera, nonché due menu degustazioni.

Noi abbiamo optato per quest’ultima opzionando, rimanendo assai soddisfatti della scelta.

Gli antipasti comprendono una selezione di salumi nostrani, accompagnati dalla Giardiniera del Cerreto, prodotta secondo la ricetta di mamma Margherita, gnocco fritto, e Raspadura “Bella Lodi” del Caseificio Pozzali.

Vera delizia il Risotto alla Vecchia Lodi, servito negli splendidi piatti di Ceramica Artistica Lodigiana “Vecchia Lodi”: una base di risotto allo zafferano, con ragù di salsiccia e pancetta, ricoperto dalle sfoglie sottilissime della raspadura.

Il secondo di carne comprende la tagliata di manzo al coltello cotta al braciere con fiocchi di sale, accompagnata da patate rustiche cotte al forno.

Per concludere, il Semifreddo 1987 fatto in casa, con amaretti, meringhe e grand marnier e riduzione al fondente.

Notevole è anche la carta dei vini, curata personalmente da Stefano, grande appassionato di enologia. Sono presenti circa 300 etichette delle migliori cantine italiane. Noi abbiamo optato per un vino locale, un Roverone fermo di San Colombano. Non da meno la selezione di oltre 350, tra grappe, distillati e whiskey provenienti dall’Italia e dall’estero.

L’Antica Osteria del Cerreto è entrata nel 2020 a pieno titolo nell’Associazione dei Ristoranti del Buon Ricordo, che racchiude le 104 insegne italiane, che meglio rappresentano la cucina regionale italiana. 

Ad essere stata premiata è la ricetta di una Lombata di coniglio con pancetta e olive al Balseto Laudense.

 

Antica Osteria del Cerreto

Via dell’Abbazia, 5

26834 Abbadia Cerreto (LO)

 

Mi raccomando, ricordatevi di dire che vi mandano Marco e Antonio!

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