Alex Corlazzoli: “Don Gian Carlo Barbaglio, non era uno stinco di santità, ma era un grande prete. Merita una via ad Offanengo”

Ci son compleanni che non ho mai dimenticato. Uno di questi è quello del mio ex parroco, don Gian Carlo Barbaglio. In molti non lo hanno amato, capito. Non era certo uno “stinco di santità” ma proprio per questo l’ho sempre stimato. E’ stato lui, quando avevo 15 anni, a darmi in mano il primo libro “Vocazione” di Carlo Maria Martini. E’ stato lui ad insegnarmi a lottare contro la nomenclatura: lui arrivando nella democristianissima Offanengo lo aveva fatto. E’ stato lui ad insegnarmi la carità nel silenzio: quante volte sono stato con lui a portare dei soldi ai giostrai cacciati via anni dopo dal democristiano e ora forzista Gianni Rossoni. Da anni propongo al Comune di dedicargli una via. Finora mi hanno preso in giro dicendo “la faremo”….voglio fare un regalo di compleanno al mio “don”: stasera tornerò a scrivere al sindaco e all’amministrazione di Offanengo per chiedere l’intitolazione di un luogo che lo possa ricordare.
Così postò via social Alex Corlazzoli: Maestro d’Italia, giornalista, scrittore, viaggiatore, provocatore e opinionista.
sm