Annulla la distanza, l’angosciante nuovo video de La Lanterna di Diogene girato al Marzale

Annulla la distanza, l’angosciante nuovo video de La Lanterna di Diogene girato al Marzale

Nutro un grande rispetto e una grande ammirazione per il percorso artistico fatto da Matteo Spicciariello, alias La Lanterna di Diogene, in questi anni di duro lavoro. Una personalità particolare, spigolosa ma aperta, un musicista che oggi considero anche un amico. Per questo sono felice di avere dato un piccolissimo contributo alla realizzazione del video del secondo singolo tratto dal disco Pagine Bianche, di cui abbiamo parlato alla sua uscita qualche mese fa. Dopo la delicata canzone che dà il titolo al CD, una ballata sospesa anomala nella produzione di Matteo il musicista ha scelto la canzone forse più dura e ritmata del disco come secondo tassello. Annulla la distanza quindi è diventata un video stupendamente realizzato e molto di impatto.

Dicevamo del mio piccolissimo contributo. Nulla di che. Ve ne racconto la storia. Una mattina ho trovato Matteo lungo la passeggiata che costeggia il Serio. Si chiacchierava di musica. Ognuno perso nella realizzazione dei suoi progetti. Cercavano un posto dove realizzare delle riprese. Che fosse cupo e tetro e di impatto, con degli albero, che desse un po’ di senso claustrofobico. Pensavi per la richiesta degli alberi ad alcuni filari di pioppi lungo il canale Vacchelli. Ma quando una mattina alcune settimane dopo lo portai a fare un sopralluogo…. sorpresa. I filari erano stati tagliati, pioppi da cartaia.

Allora mi venne l’idea del Marzale. Così giusto per non deluderlo e visto che eravamo in giro. La scalinata che appare nel video, così suggestiva, è quella che porta dal santuario del Marzale a dove Crema e Cremona firmarono la page nel 1402 (se non erro). Sono felice che abbiano scelto quel posto e accidenti se hanno reso bene il senso di disagio che cercavano per dare un video alla canzone. Il testo l’avevo già citato nella recensione del disco per una frase particolare che mi aveva colpito: “Arresi alla realtà come rivoluzionari con la mani in alto”. Credo che sia stato realizzato in collaborazione con Ottavio Bolzoni, che della canzone cura anche mastering e mixaggio. Non vi resta che guardarlo.

Emanuele Mandelli

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