Antonio Grassi continua a provocare: Crema? Beh ora è una fighetta dialogante

Antonio Grassi continua a provocare: Crema? Beh ora è una fighetta dialogante

Recentemente, per lanciare il dibattito di sabato scorso 8 febbraio, ideato per rilanciare il confronto tra i sindaci del Cremasco, Antonio Grassi, giornalista, scrittore, blogger e sindaco di Casale Vidolasco aveva definito, provocatoriamente, udite, udite … Crema una “fighetta” aristocratica che, nei confronti del vicino contado si sente superiore con evidenti difficoltà di dialogo. Ebbene, all’indomani del confronto tra sindaci, con quel provocatore di Grassi siamo andati a scambiare due chiacchiere…

E’ ancora” Fighetta” Crema, capitale del Granducato, o meglio, della Repubblica come la definisci tu, del Tortello?

Diciamo che beh ora è una fighetta dialogante.

Soddisfatto di quanto è emerso lo scorso weekend nell’incontro moderato dal giornalista Giovanni Palisto e ideato da te con Stefania Bonaldi?

E’ sempre positivo il confronto, quindi, sì diciamo che come prima fase, quanto abbiamo detto giorni fa costituisce un buon approccio. Ma fammi tornare sul cosiddetto affaire “Crema Fighetta”.

Prego…

La mia provocazione non era rivolta direttamente all’attuale sindaca Stefania Bonaldi, ma al sistema, alla storia di Crema. Tutto sommato poi la Grandeur o presunta tale, Cremasca, per quanto mi riguarda può anche andar bene. L’importante è che la città accetti il dialogo e si faccia portavoce delle reali esigenze del territorio.

Ma verso dove dovrebbe muoversi l’Area Omogena?

Rimane  una buona intenzione questa famosa Area, ma adesso dobbiamo iniziare a muoverci facendo sistema sul serio e guardando anche con attenzione al Masterplan 3 C, strumento voluto dall’Associazione Industriali per lo sviluppo futuro del territorio.

Detto Masterplan riguarda pure Cremona…

E’ va benissimo, basta coi campanilismi fini a se stessi, ma il Cremasco si dia le proprie priorità, iniziando dalle infrastrutture e appunto cominci a dire concretamente, coralmente la sua.

Anni fa col tuo libro Vernice Fresca lanciasti la tragica possibilità che un virus modificato o creato in laboratorio potesse uscire dalle provette, dalle segrete stanze, creando paure e una potenziale, mortale epidemia. Purtroppo il coronavirus è triste attualità, pensi di tornare a riproporre quel tuo libro?

Mah … vediamo, quei contenuti, ahimè sono oggi attualissimi.

Stai lavorando a un nuovo romanzo?

Sì e sarà un giallo ambientato dalle nostre parti legato alla misteriosa sparizione di un potente manager.

stefano mauri

 

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