Convegno: Arte e architettura delle istituzioni di età veneziana. I 500 anni del Palazzo Comunale di Crema
A cura di: Simone Caldano (Università del Piemonte Orientale), Matteo Facchi (Società Storica Cremasca), Enrico Valseriati (Università di Padova)
Luogo: sala dei Ricevimenti, Palazzo Comunale (piazza Duomo 25, Crema)
Data: sabato 5 aprile 2025, ore 9.15-12.30 e 14.30-17.00
Rassegna: A immagine del Leone. Storia, istituzioni e architetture del potere a Crema in età veneziana (8)
Sabato 5 aprile 2025 a partire dalle ore 9.15 nella sala dei Ricevimenti del Palazzo Comunale di Crema (piazza Duomo 25, Crema) si terrà il convegno Arte e architettura delle istituzioni di età veneziana. I 500 anni del Palazzo Comunale di Crema. L’evento costituisce l’ottavo appuntamento della rassegna culturale A immagine del Leone. Storia, istituzioni e architetture del potere a Crema in età veneziana. La manifestazione è organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Crema in collaborazione con il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bergamo (attività Terza Missione), la Pro Loco Crema, l’Uni-Crema e la Società Storica Cremasca. Alla realizzazione del convegno collabora inoltre il Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità (DiSSGeA) dell’Università degli Studi di Padova.
Alle ore 9.00, prima dell’inizio della giornata di studi, fuori dall’Ufficio del Sindaco, sarà inaugurata la riproduzione della pala di Lazzaro Bastiani, Incoronazione della vergine tra i santi Bernardo di Chiaravalle e Orsola (Pala Barbariga), Bergamo (su concessione della Fondazione Accademia Carrara, Bergamo). La tavola fu commissionata da Bernardo Barbarigo, podestà di Crema dal 5 marzo 1487 all’8 agosto 1488, per una cappella privata fatta realizzare nel 1488 all’interno del Palazzo Comunale di Crema. Il dipinto è firmato da Lazzaro Bastiani (Venezia, 1429 circa – 1512) e datato 1490. Reca due stemmi della famiglia Barbarigo e le iniziali BB (Bernardo Barbarigo). I due santi Bernardo e Orsola sono i protettori rispettivamente del podestà e della moglie, Orsa Foscarini. Nel 1850 l’opera fu acquistata a Crema dal collezionista bergamasco Guglielmo Lochis (Mozzo, 1789 – Bergamo, 1859) ed è oggi conservata all’Accademia Carrara di Bergamo. Per quanto oggi noto, fu la prima opera d’arte veneziana a giungere a Crema. La riproduzione è stata stampata in occasione della rassegna A immagine del leone. Storia, istituzioni e architetture del potere a Crema in età veneziana, 2024-2025, grazie al contributo del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Bergamo – attività di ricerca e terza missione.
Interverranno all’inaugurazione Fabio Bergamaschi (sindaco di Crema), Giorgio Cardile (assessore alla Cultura del Comune di Crema), Corrado Del Bò (Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, Università degli Studi di Bergamo) e Francesca Pasquali (Prorettrice alla comunicazione e immagine di Ateneo, Università degli Studi di Bergamo).
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