Area Vasta od omogenea? Questione di punti di vista illustri e gastronomici

Area Vasta od omogenea? Questione di punti di vista illustri e gastronomici

Oramai lo citano su Facebook. Scorrendo la timeline appare un post del sindaco di Moscazzano Gianluca Savoldi che riporta una delle battute di Antonio Grassi sindaco di Casale. Luogo la sala del consiglio del comune di Crema. I primi cittadini erano stati convocati da Agostino Alloni per parlare di area vasta e area omogenea.

Non accettiamo lezioni dal consigliere regionale Carlo Malvezzi. Dice che i cremaschi stanno facendo della provincia di Cremona uno spezzatino. Piuttosto noi facciamo il brasato e i tortelli”. Interpellato sulla paternità della battuta Grassi conferma di averla detta. E spiega anche perché

“Siamo perplessi sul discorso di fare del cremasco un area vasta. Ho chiesto ed è stato accettato dalla maggior parte dei sindaci di iniziare a farci riconoscere almeno l’area omogenea, visto che è una cosa prevista dallo statuto della provincia di Cremona. Lo stesso Matteo Piloni durante la riunione ha detto beh facciamolo subito. Abbiamo 5 consiglieri provinciali cremaschi, si attivino per questa cosa. Conterà magari poco ma intanto è un riconoscimento per quanto formale. I sindaci hanno votato a maggioranza per questa cosa, compreso Crema”.

In breve quello che era l’intento dell’incontro. Come aveva anticipato Alloni infatti lo scopo della riunione era:

“quello di capire se c’è o meno un sentire comune rispetto all’obiettivo di mettere insieme il nostro territorio, con l’idea di far coincidere l’area vasta con quella omogenea. Attenzione, è una cosa diversa da ciò che si sta discutendo. Una cosa è pensare ad aree vaste estese come le attuali province o anche di più, come la attuali ATS, altra cosa è puntare su territori più contenuti ed omogenei. Vogliamo confrontarci sulla seconda ipotesi”.

Immaginiamo sia nato dalla divergenza tra cremaschi, che vedono profilarsi “il sogno” di essere un area a se stante, un area omogenea, magari avvicinandosi a Lodi come si è detto in settimana, e Cremona che da sempre e Cremonacentrica e vuole tenersi come da sempre Crema assoggettata e fare una area vasta monstre con Mantova.

Siamo il territorio che ha discusso di più di questa cosa”, conclude Grassi, “adesso è tempo di prendere una direzione”. Sussurrandom dice: area omogenea tutta la vita e ciao ciao Cremona.

Emanuele Mandelli (in combutta con Stefano Mauri)

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