Aria fritta, gli imballaggi sono tutti superati… anche la cassa da morto

Aria fritta, gli imballaggi sono tutti superati… anche la cassa da morto

Non entrerò nel merito dei sacchetti di plastica o di quelli biodegradabili.

No perché, allora, bisognerebbe parlare di quelli di carta che vengono dalla deforestazione, oppure dalla carta riciclata che costa un botto. Vogliamo parlare dei sacchetti di juta ?

Ma anche no !

 

Il sacchetto o borsina o sportina che dir si voglia potrebbe anche non servire. Voglio dire, uno va al negozio, compra due cose e se le porta a casa a mano.

Il sacchetto ha cominciato ad essere fondamentale quando l’uomo ha cominciato a voler di più, e poi ancora di più, e sempre di più, perché abbastanza non è mai abbastanza!

 

Comunque tutti i contenitori e gli imballaggi in genere, sono inutili.

” mi scusi glielo incarto ?”

” il cofanetto Sperlari non si incarta mai !” recitava una reclame degli anni 70.

 

Se vogliamo anche l’imballaggio finale, inteso come cassa da morto, è roba superata. Pagare 5000 euro, se va bene, per qualcosa che, nella migliore delle ipotesi, metterai sotto terra per conservare un qualcosa che tra 50 anni finirà in un ossario………

Anche se lo cremi ti servirà un contenitore per le ceneri.

” Noi si pensava di spargere le ceneri….. Non la vogliamo un’urna da 2000 euro !”

” Ma io- fai il beccamorto- da qualche parte ve le devo mettere !?”

” Porteremo da casa la scatola di latta dei biscotti…… Noi siamo per il riciclo !”

 

Comunque io non volevo entrare nel merito dei sacchetti, non mi importa quanti centesimi ve li fanno pagare.

Tanto la birra è in  lattina !

 

 

Hunter Viniskia

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