Aria fritta, mi vendo al miglior offerente per scrivere pezzi di qualsiasi tipo
Scrivere è un po’ come parlare da soli.
Io non scrivo neanche più, uso il dettatore e parlo realmente da solo.
Col dettatore devo scandire u-na sil-la-ba alla volta ed avendo un microfono oramai “sminchiato” spesso devo urlare (lo ammetto a volte bestemmio anche).
L’impresa di pulizie del mio condominio, quando mi lava il pianerottolo, tutti i lunedì ascolta in esclusiva i miei sproloqui.
Chissà cosa penseranno di me ?!
Questa settimana mi tocca lanciare un appello a tutte le testate giornalistiche all’ascolto: vi serve qualcuno che scriva per non piangere ?
Tengo famiglia e a breve potrei ritrovarmi senza lavoro.
Certo, la mia “musica” non è adatta a tutti i direttori ma davanti ad un contratto ci metterei un attimo a cambiare spartito diventando un credente, praticante di qualsiasi ideologia.
Mi vendo.
(La grinta che non hai!
In cambio del tuo inferno,
Ti do due ali, sai!
Mi vendo,
Un’altra identità!
- Zero).
Che c’è di strano ?
Sono mica Montanelli oppure Travaglio.
Io non sono tutto d’un pezzo.
Anzi, della stessa notizia posso scrivervi più pezzi adatti a tutte le orecchie !
Chissà cosa penserete di me ?!
Qualunque cosa pensiate di me è comunque un problema vostro.
Il mio problema, come per la maggior parte dei giornalisti italici e cremaschi, è uno solo: lo stipendio !
Hunter Viniskia
p.s. Come avrete notato ho mantenuto il titolo di settimana scorsa. Direi che va bene così !
Ndem, non so di cosa tu stia parlando… i titoli li faccio io e li ho fatti diversi. parli dell’immagine che cita a cazzo Venditti?