POSTI ESAURITI PER “ARIVA I BARBARI”: CREMA ZERO BARRIERE PROPONE UNO SPETTACOLO DI TEATRO CANZONE (in scena venerdì 21 febbraio alle ore 21 al teatro di San Bernardino a Crema)
Il Comitato “Crema Zero barriere”, con il patrocinio del Comune di Crema propone venerdì 21 febbraio alle ore 21 presso il Teatro di San Bernardino “Ariva i barbari”, uno spettacolo di teatro canzone ideato dal musicista Michele Trogu con la regia di Fausto Lazzari. In scena, a interpretare monologhi e brani musicali che raccontano le vicende del mondo visto dalla parte degli ultimi e dei più deboli, ci sono gli stessi Trogu (voce e chitarra) e Lazzari (voce recitante). Alla realizzazione dello spettacolo hanno contribuito anche il maestro Claudio Demicheli per gli arrangiamenti musicali composti da Trogu, Francesco Rossetti (voce fuori campo e scenotecnica), Tarcisio Raimondi per la preziosa collaborazione alla regia, senza dimenticare l’importante contributo organizzativo di Agostino Alloni. “Ariva i barbari”, che è una produzioni di Eventi Poiesis, si presenta in forma di dialogo tra una voce cantautorale e una voce narrante, entrambi spinti alla narrazione di temi che riguardano il disagio dell’uomo (dalla guerra alle fragilità sociali e individuali). Otto sono i brani cantati da Michele Trogu, che interpreta il repertorio del cantautore Alberto D’Amico (Venezia 1943 – Santiago di Cuba 2020), la cui opera, in dialetto veneziano, è incentrata su una cultura popolare vista con gli occhi disarmati degli ultimi, in contrasto con la logica turistica della città lagunare. Le storie di questa Venezia sconosciuta ai più duettano con cinque monologhi d’autore interpretati da Fausto Lazzari e relativi a tematiche importanti e attuali, come la guerra opposta alla pace, la diversità, l’handicap, la follia, i valori di libertà e solidarietà. Lo spettacolo, proposto nell’originale forma di teatro canzone, si dipana in un mix di musica e parola con l’obiettivo principale di coinvolgere con leggerezza il pubblico, tra incanto, emozione e riflessione. L’ingresso al pubblico è libero, anche se è consigliata la prenotazione al seguente numero: 346 6282892.