Arte e disabilità, MagicoAtelier fa visita alla mostra di Gil Macchi
Colori, lagune, emozioni. È stato un pomeriggio diverso, quello che i musicisti dell’Orchestra MagicaMusica e gli artisti del Magico Atelier hanno trascorso mercoledì 23 ottobre presso la Pro Loco di Crema, dove sono esposte le opere del pittore Gil Macchi.
In un tetro pomeriggio di ottobre, i colori hanno preso il sopravvento. E la mostra “Frammenti di Laguna” ha fatto spazio alla più alta forma di arte: il desiderio di raccontarsi senza filtri. Affidandosi ai colori, ai paesaggi, ai pensieri. Diversità e pittura si sono, quindi, date la mano per raccontare la bellezza e la fragilità di una vita differente, vissuta con coraggio, alla scoperta di se stessi.
Dopo aver appreso i segreti del mestiere da Gil Macchi ed aver fatto visita alla mostra, infatti, i ragazzi hanno preso parte ad un laboratorio di pittura impossibile da dimenticare, coordinato dallo stesso Macchi, dall’arteterapista Elisa Ventura e da Fabrizia Pagotto, componenti dello staff di “MagicoAtelier”, il laboratorio di pittura che da tempo l’Associazione MagicaMusica propone ai ragazzi.
«In passato avevamo realizzato un laboratorio simile – ammette il direttore dell’Orchestra MagicaMusica, Piero Lombardi – dunque le aspettative erano elevate. Ma questa giornata le ha superate tutte. Ho visto ragazzi raccontarsi, sorridere, riflettere, senza la paura di essere giudicati. Ho visto genitori orgogliosi e soddisfatti del dipinto generato dalle mani e dalla mente dei loro figli. Ho visto gioia, anche in una giornata di pioggia».
Tra le mani un pennello. Fuori la pioggia. Dentro il desiderio di esplodere bellezza. Per sentirsi parte del mondo. O, forse, per esserlo davvero. «La musica, la pittura, l’arte in generale, sono mezzi preziosi. Che non conoscono limiti. Accolgono lacrime e le trasformano in sorrisi, consentendo a tutti di essere. Senza paura. Grazie ai ragazzi per il coraggio e a Gil Macchi per la straordinaria opportunità» chiude Lombardi.
