Aspettando Lourdes, affidiamoci a Fatima per provare a … far funzionare i treni
Allora aspettando Lourdes (che i nuovi, per modo di dire, convogli sulla tratta Cremona – Crema – Milano dovrebbero arrivare da quelle rotte) e i treni “benedetti”, questi per i pendolari cremaschi (e non solo) sono nuovamente giorni maledetti. Ergo, per superare la nottata, mah tentare di affidarci a Fatima, appunto per pregare affinché i convogli arrivino a funzionino, ecco potrebbe essere un’idea. Intanto, dalla pagina Facebook del “Comitati pendolari cremaschi”, ecco due tipiche brutte storie quotidiane pendolarsofferenti:
Vi raccontiamo due storie, rovinate entrambe tra Trenord:
– D. Oggi prende un’ora di permesso perché ha necessità di tornare a casa per le 18.00 per accudire il figlio. Il 10475 parte con 25 min di ritardo e dopo un guasto a Crema è ripartito con 75 minuti. Morale della favola, a casa ci arriverà alle 19.15. Troppo tardi per gli impegni famigliari.
– S. Oggi aveva un appuntamento alle 19.30 a casa. Il suo treno è il 10481, ma oggi non c’è! Di corsa prende il 2077 sperando di prendere il 75 a Treviglio, ma quest’ultimo treno parte appena il 2077 entra a Treviglio. Alle 19.30 non sarà a casa.
Nel mentre 10486 e 10489 soppressi.
La nostra linea è piena di #D ed #S e di serate come queste, siamo in tanti che devono sacrificare le proprie esistenze perché il servizio di Trenord è imbarazzante.
Stefano Mauri