Bambina mesteña, il campo di girasoli

Bambina mesteña, il campo di girasoli

Quando ero una bambina tornavo da scuola tutta sola inseguendo i gatti neri anche loro come me senza una meta.

Barcollando sotto il sole scottante tra le case dimenticate e ignorando i corpi gelidi impiccati dietro le finestre rotte davanti a me si innalzava, il campo di girasoli.

E per quanto potesse essere lontano potevo sentire l’energia effervescente pizzicare sulla pelle, lasciandomi trasportare dalla brezza tiepida e sublime . Non ho mai messo piede sul campo di girasoli, ma una volta cresciuta ho incontrato quello che per me era la loro bellezza.

campo di girasoli

In lui vedevo una libertà infinita, quella che tutti noi sogniamo e la rinascita dei ricordi perduti negli anni tragici*. Mi sono innamorata dimenticandomi però che dopo ogni estate c’è un inverno.

All’improvviso un vento leggero mi smuove i capelli e io ricordo di non essere più una bambina.

Ariya Karatas

*anni tragici = periodo di depressione e soffocamento

dedicato Ad una persona Speciale
(Visited 94 times, 4 visits today)