Giuseppe “Beppe” Torresani è un noto giornalista italiano, figura di spicco nel giornalismo cremasco e noto per essere il decano dei giornalisti cremaschi. È nato a Casaletto Ceredano, un paese vicino a Crema in provincia di Cremona, nel 1929 e ha festeggiato i suoi 95 anni il 1° dicembre 2024. Nonostante l’età e un recente infortunio domestico che gli ha causato la rottura del femore, Torresani continua a scrivere editoriali per il Blog Sussurrandom e per Cremona Sera, mostrando una straordinaria lucidità e apertura mentale.
È stato descritto come un giornalista di razza, un opinionista con uno stile diretto e un politologo attento, con una penna acuta e una mente lucida. Ha condiviso le sue opinioni su temi politici, capace di affrontare temi complessi con profondità e sensibilità, è apprezzato da lettori e colleghi giornalisti per le sue riflessioni critiche e provocatorie su temi di attualità, come la sanità italiana, dimostrando una profonda comprensione delle problematiche sociali e una forte volontà di contribuire al dibattito pubblico.
Anche a 95 anni Torresani continua a offrire analisi politiche incisive, come dimostra un suo intervento del settembre 2022 sulle elezioni politiche italiane, pubblicato su Cremona Sera. Nel suo editoriale, Torresani ha delineato con chiarezza lo scenario politico italiano, contrapponendo progressisti democratici, europeisti e atlantisti a conservatori, sovranisti e isolazionisti. La sua analisi riflette una profonda comprensione delle dinamiche politiche e sociali del paese.
Noto per la sua lunga carriera e il suo impegno nella comunità, è spesso ricordato come il “Signore del Giornalismo Cremasco”. Sono noti altresì il suo ottimismo e la sua visione positiva della vita, nonostante le difficoltà. Ha sempre sostenuto l’importanza di dare spazio ai giovani e di mantenere vivi i valori del volontariato. Inoltre, Torresani ha scritto toccanti lettere e ricordi, come quella dedicata al nipote Marcello, scomparso prematuramente. Questo dimostra il suo profondo legame con la famiglia e la comunità, nonché la sua capacità di esprimere sentimenti complessi con grande sensibilità.
I colleghi giornalisti hanno un grande rispetto e ammirazione per lui, anche per la sua integrità, passione e dedizione alla professione. La sua longevità e la sua attività giornalistica continuativa sono state celebrate da amici e colleghi.
Torresani iniziò la sua carriera giornalistica in giovane età, dimostrando subito una grande passione per la scrittura e il giornalismo. La sua dedizione lo portò a diventare una figura di riferimento nel panorama giornalistico cremasco.
Attività Giornalistica
-Ha scritto per il settimanale cattolico cremasco “Il Nuovo Torrazzo” per decenni e collaborato con testate quali “La Libertà di Piacenza”, “La Provincia di Cremona”, l’Opinione del cremasco”.
-Ha scritto per anni per la Gazzetta dello Sport per le cronache sportive locali, in primis il calcio essendo tifoso del Pergocrema, oggi Pergolettese e militante in serie C. Per questo motivo è stato anche definito “il Gianni Brera cremasco”.
-Ha scritto di recente articoli e riflessioni su vari argomenti sul blog cremasco “Sussurrandom” e su “Cremona Sera”, tra cui la sanità pubblica italiana, che definisce “inguaribile” a causa della mancanza di risorse e della disuguaglianza sociale.
-Ha espresso la sua opinione sulla politica italiana, commentando le elezioni regionali e la posizione del governo sulla sicurezza dei lavoratori nel settore sanitario.
Scritti Personali
-Ha scritto una toccante lettera aperta al nipote Marcello, scomparso prematuramente all’età di 26 anni, nella quale ricorda la sua forza e determinazione nella lotta contro la leucemia e nella sua formazione accademica e che ha commosso i lettori per la sua sincerità e sensibilità.
-Ha espresso la sua fiducia nelle nuove generazioni e nel loro potenziale per costruire un mondo migliore, sottolineando l’importanza dei valori del volontariato e della solidarietà.
Infortunio e resilienza
Nonostante un grave infortunio domestico che gli causò la rottura del femore, Torresani ha continuato a mantenere un atteggiamento positivo e a partecipare attivamente alla vita giornalistica e sociale. Questo episodio ha messo in luce la sua straordinaria resilienza e il suo spirito indomabile.
Critiche sociali
Torresani non ha mai avuto paura di esprimere le sue opinioni su temi di attualità, come la sanità italiana. Le sue riflessioni critiche e provocatorie hanno spesso stimolato dibattiti e riflessioni tra i suoi lettori e colleghi.
Promozione dei giovani
Un altro aspetto importante della sua carriera è stato il suo impegno nel promuovere i giovani giornalisti e nel sostenere i valori del volontariato. Torresani ha sempre creduto nell’importanza di dare spazio alle nuove generazioni e di trasmettere loro i valori fondamentali del giornalismo”…
Così è, per l’Intelligenza Artificiale, Beppe Torresani, decano dei giornalisti lombardi e, soprattutto, la “Penna” più giovane del Granducato del Tortello…
stefano mauri