In un flusso frenetico di immagini, pensieri, considerazioni e contraddizioni e con la sua affilata e distintiva penna a servire molteplici chiavi di lettura sulla contemporaneità, il singolo La ghigliottina si muove tra giri di chitarre essenziali in apertura e concitati riff a incorniciare stralci di quotidiane querelle ideali e ideologiche.
Mentre con Il morso di Tyson, con cui prosegue il sodalizio con Riccardo Sinigallia, il cantautore fotografa la dolceamara malinconia di un amore al tappeto, ma mai del tutto sopito. Il morso più famoso nella storia dello sport, quello che nel ‘97 Tyson ha sferrato sul ring a Holyfield alla MGM Gran Arena, è qui metafora dell’impulso di voler riavvolgere il tempo anche a costo di farsi male: un ultimo, disperato tentativo prima che il rapporto appassisca del tutto, addolcito dalla consapevolezza che nulla potrà mai cambiare ciò che è stato.