“Ventuno anni sono passati, dopo la ristrutturazione di Ca’ Barbieri e dalla sua riapertura. Tanti sacrifici e tante soddisfazioni! Soddisfazioni perché grazie a tanti amici, clienti, collaboratori, che hanno capito lo spirito del nostro lavoro, ci aiutano e ci sostengono ci hanno sostenuto e aiutato in tanti momenti difficili come quelli del Covid. Un ringraziamento a tutti gli amici e alle persone che ci sono state vicine e che ci hanno dato il loro sostegno in ogni forma e modo, a chi ha parlato bene di noi, Tantissimi, come Vittoriano Zanolli su Più e il giornale La Provincia e tanti suoi collaboratori, Roberta Schira sul Corriere Della Sera, Stefano Mauri giornalista e critico sagace, Paolo Massobrio con il Golosario,… e per tutti i lettori del messaggio un grazie e un abbraccio. Cà Barbieri per me, è percorrere ogni giorno la strada, i passi di mio padre Dino e di Mia Mamma Teresina, di sedermi nel luogo dove si sedevano mio Nonno Bigio e mia nonna Erminia insieme a Roberta Dino, Diego, di aver rimesso le cose il più possibile come erano, quando mio Bisnonno Romedio nel 1878 acquisì Cà Barbieri e di vivere ogni momento dove i loro passi, quelli dei loro famigliari e di migliaia e migliaia di paesani e non, che sono venuti e hanno avuto e goduto di una parte di questo spirito. I miei tanti anni, insieme a Roberta, Dino, Diego insieme a voi e alla mia Famiglia…clienti che vengono e mi raccontano di quando venivano a giocare a bocce, di quando venivano con il libretto a fare la spesa per la famiglia e pagavamo dopo un anno ( e andava bene ) con l’ interessenza sul latte o con gli assegni famigliari o con il granoturco “restuppiato”, clienti che mi ricordano dell’ uva che compravano, del torchio e del “turciat”….. Ca’Barbieri è anche questo. Grazie a chi non ci ha mai abbandonato, a chi ci ha sostenuto”.
Così postò via social Mario Barbieri: opinionista, Oste, cuoco, enologo, tifoso della Cremonese e del Milan, rappresentante enogastronomico e colonna portante, con moglie e figli, del ristorante “Famiglia Cà Barbieri”…
stefano mauri