Che succede a Pandino? In tanti lasciano la Pro Loco, Gianni Silva e una pagina social segnalano i ‘disguidi’
È Primavera ormai inoltrata e chi ha balconi, giardini o un orto sa che si mettono fiori e si rinnova il verde e le culture. Gli unici che forse non lo sanno sono i nostri amministratori che non fanno nulla, tranne far tagliare l’erba e far usare i soffiatori che intasano i tombini. Risulta evidente che c’è in Loro un grosso problema perchè nei propri giardini hanno provveduto ma non sul pubblico perchè non hanno il rispetto ed il senso del decoro del Paese che una volta era il centro del Pandinasco.. Uomini del ” Non Fare”.
Una volta c’erano i “Cittadini Attivi ” forse spariti, se nessuno provvede a curare le fioriere di via Milano, toglietele così fanno schifo ed intralcio a chi passa sul marciapiede e tolgono la visibilità alle macchine che escono da via Quasimodo.
Così postarono sulla pagina social ‘Pandinesi per Pandino, per un vero cambiamento”. Intanto, nonostante le rassicurazioni di pochi, in tanti stanno lasciando la Pro Loco pandinese, mentre l’imprenditore esteta, nonché appassionato, innamorato di Pandino Gianni Silva, via social continua a segnalare l’abbandono, da parte dell’amministrazione comunale, a se stessa, della locale zona industriale del Bettolino, area trascurata, presa d’assalto dalle prostitute e dai loro clienti e bisognosa di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
È il caso di dire: che succede nel Borgo del Castello Visconteo?
stefano mauri
