Chiara Rizzotti tra Via Milano, Bosio, Caltagirone, i vini Fina e del Vincenzo
Il Via Milano, ristorante di Pandino consacrato al pesce di mare, ma se li richiedete prima trovate anche i Tortelli Cremaschi, ecco da anni ormai è un punto di riferimento prezioso per la gastronomia d’autore, a prezzi sostenibili, del Granducato del Tortello. De resto da quelle parti, grazie a Fausto e alla sua storica pescheria pandinese, la materia prima, sempre freschissima, quotidianamente arriva dalla vicina Milano direttamente all’ombra del Castello Visconteo in un batter di ciglia. E noi con la splendida Chiara Rizzotti, gentilissima, ospitale responsabile di sala del Via Milano, volentieri siamo tornati a scambiare due chiacchiere.
Sbaglio o nel frattempo sei diventata pure sommelier?
Esatto mi sono diplomata dopo aver sostenuto tutti i tre livelli dei corsi Ais. E quindi sì… sono sommelier professionista.
Il tuo vino preferito?
Il Sauvignon…
Il piatto estivo che caratterizzerà l’estate nel vostro accogliente Via Milano?
I tagliolini al branzino fresco, col carpaccio ad hoc preparato, “scarpacciato”, tagliato rigorosamente a mano e al momento da mio papà Fausto va sempre alla grande. E la pasta allo scoglio, cucinata dal nostro nuovo chef Alberto Rocca e le crudità di mare freschissime, comunque funzionano alla grandissima.
Sui social si legge di un bel party, nell’estivo del Via Milano, a fine luglio con… udite, udite special guest il fantomatico, misterioso, chiacchierato Mark Caltagirone. Ma che bolle in pentola?
Dai abbiamo fatto un pochino di colore e gossip. Venerdì 26 luglio, il mitico Alessandro Bosio condurrà l’AperiBosio qui da noi, nello spazio all’aperto. E … vi aspettiamo tutti.
Ma … inserirete poi l’aperitivo nel menù periodico del locale?
Può essere, ma tutto è in divenire, con tante altre novità in arrivo a breve. Come si dice oggi? State collegati e leggeteci.
Proporrai ancora serate degustazione in sinergia con Vincenzo Sbernini, appassionato, preparato e bravo professionista attivo nel panorama enogastronomico autoctono?
Sì a settembre faremo una seratona consacrata alle regioni Marche e Abruzzo. E lo scorso venerdì 14 giugno, la “cena” caratterizzata dai vini siciliani della cantina Fina, abbinata a portate curate da chef Alberto, si è rivelata un successone. Vincenzo (nella fotografia di Mike Antonaccio è ritratto in compagnia di Chiara, ndr) è un bravo comunicatore in materia enologica, sa esprimersi in modo chiaro, diretto e semplice.
Stefano Mauri