Ci mancava soltanto la presunta epidemia nell’oasi felina degli Arischiogatti di Crema, capitale del Granducato del Tortello…

Ci mancava soltanto la presunta epidemia nell’oasi felina degli Arischiogatti di Crema, capitale del Granducato del Tortello…

Stiamo facendo il possibile per contenere il contagio

“Stiamo attraversando un periodo faticoso, sia dal punto di vista fisico, perché i volontari spesso sostengono turni massacranti, sia dal punto di vista morale, per la tensione creata dalla epidemia in corso – afferma Silvia Bassi, presidente dell’associazione Arischiogatti e dell’Oasi felina di Crema – ma vorrei rassicurare le tante persone che ci chiamano quotidianamente.

I volontari stanno facendo il possibile per contenere il contagio. Stiamo seguendo con serietà e attenzione tutte le regole che ci hanno suggerito i veterinari che collaborano con noi”.

Conclude così Silvia Bassi, presidente Arischiogatti, a proposito della sospetta epidemia di panleucopenia felina che sembra essere in atto in Oasi. Sì tratta di una malattia infettiva potenzialmente letale per i cuccioli, motivo per cui si è deciso di chiudere temporaneamente la struttura.

 

Arischiogatti Crema

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