Ho deciso di compiere un gesto forte, ma puramente simbolico, legando la bandiera dell’Europa, nel tentativo di evidenziare ciò che oramai è sotto gli occhi di tutti: l’Europa, nel momento più difficile della nostra storia del dopoguerra ci ha lasciato soli. Soli con i nostri contagi, soli con i nostri morti. Non ha mosso neanche un dito. Nessun aiuto, neanche quelli che in situazioni di catastrofi naturali o emergenze sanitarie si mettono in campo per paesi che si trovano dall’altra parte del pianeta.
L’Europa è rimasta a guardare con le mani in mano, o meglio con le mani deliberatamente legate. Così anch’io ho voluto legare la bandiera per sottolineare questo comportamento inaccettabile da parte di Paesi che si definiscono amici.
E’ proprio vero il proverbio che dice: Gli amici si riconoscono nel momento del bisogno.
Trescore Cremasco, 6 aprile 2020
IL SINDACO
Angelo Barbati