Crema: Da qualche tempo, sui vari canali social, potreste esservi imbattuti in lanci di notizie che chiamano in causa la Banca d’Italia (o la Consob, l’autorità di vigilanza dei mercati finanziari), usando volti molto noti del mondo dello spettacolo o dell’imprenditoria.

Questi “post” sponsorizzati e apparentemente rilanciati da persone comuni, presentano notizie che a prima vista sembrano riprese dai quotidiani online più famosi.

I link portano invece a pagine web che non corrispondono, se non per assonanza, a quelle dei quotidiani in questione. È possibile rendersene conto leggendo l’indirizzo in alto nella barra del “browser” (il programma o l’app che usiamo regolarmente per navigare sul web). Sono, per dirla in altri termini, delle pagine contraffatte, con informazioni del tutto false.

Codacons: Facciamo attenzione!!! Lo scopo di queste fake news è usare un volto noto e un presunto scandalo su una ipotetica censura delle Istituzioni, per pubblicizzare investimenti che sono delle vere e proprie truffe.

Anche la Consob ha recentemente pubblicato un avviso per mettere in guardia contro le iniziative volte a carpire la fiducia dei risparmiatori.

Queste campagne fraudolente sono in corso anche per telefono: degli operatori finanziari abusivi, promettendo facili guadagni e sfruttando ancora una volta false dichiarazioni di personaggi della televisione o dello sport, invitano ad acquistare cripto-attività (talvolta inesistenti).

È bene sapere che la Banca d’Italia non promuove in nessun modo particolari investimenti pubblici o privati.

Per informazioni sul tema denunce e segnalazioni: codacons.crema@gmail.com e numero 3479619322″.

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