Crema: Sono tantissime le segnalazioni che ci arrivano dalle famiglie Cremasche che hanno sempre maggiori difficoltà nel pagare le rette delle RSA ove sono ricoverati i loro cari.

Tra le tante segnalazioni, evidenziamo casi di Consumatori Cremaschi con, addirittura, più parenti ricoverati in strutture: un Consumatore Cremasco, infatti, con il dolore nel cuore ma una grande dignità, ha esposto la sua precaria situazione economica conseguenza degli esborsi per il ricovero nella RSA dei suoi familiari malati di Alzheimer, rette che hanno raggiunto cifre esorbitanti.

La questione sta divenendo un vero e proprio problema sociale.

E’ importante, pertanto, diffondere questo principio cristallizzato nella sentenza della Corte di Cassazione, Sez. I, del 22 febbraio 2024,  la n.ro 4752 che ha riconosciuto come, in caso di paziente ricoverato affetto dal morbo di Alzheimer, gli oneri di degenza non spettano ai familiari del degente ma sono integralmente a carico del S.S.N.

La sentenza, accoglie in pieno le argomentazioni difensive del collegio difensivo composto dagli avvocati Angelo Cardarella e Carlo Tommaso Gasparro che si sono occupati del tema.

Un principio di civiltà giuridica che permette di incardinare  azioni giudiziarie volte alla restituzione delle somme versate dai degenti o dai familiari e a non pagare per il futuro.

E’ opportuno proseguire a diffondere la notizia affinché chiunque abbia un malato con diagnosi di Alzheimer ricoverato (o sia egli stesso degente) non debba pagare cifre folli!

Codacons: “E’ importante far circolare questa storica e rivoluzionaria sentenza ancora poco conosciuta, a maggior ragione perché parecchi consumatori si rivolgono al nostro sportello stante la gravosità dell’impegno economico (unito al profondo dolore) che può portare la degenza di un malato di Alzheimer.

E, sovente, i familiari hanno più malati degenti: un aggravio economico notevole che porta a problemi finanziari.

Un tunnel dal quale si esce raramente, soprattutto se ci sono più malati in famiglia.

Il nostro compito, ora, è quello di  diffondere la notizia in maniera sempre più capillare.

Tutti i familiari dei pazienti devono sapere costi delle prestazioni sociosanitarie a rilevanza sociale, come -ad esempio- quelle relative alle terapie riabilitative, che risultano fondamentali e imprescindibili per i malati di Alzheimer, devono essere a carico del Sistema Sanitario Nazionale (SSN) e non possono ricadere sui parenti dei malati. 

Il Codacons, sensibilissimo a questo problema sociale, è sempre vicino a Voi e invita a contattare senza indugio lo sportello per informazioni sul tema, segnalazioni, rimborsi, azioni giudiziarie e per ricevere assistenza legale -anche on line- all’indirizzo e-mail codacons.crema@gmail.com e al numero 3479619322.”.

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