Ore 16,30, il Presidente Francesco Giroletti di Sergnano CR., ha aperto il pomeriggio presso la ex chiesa di Santo Spirito e Santa Maria Maddalena in Crema, in un concerto di arte, storia e musica, innanzi ad oltre cento persone, che hanno assistito a momenti di grande pathos, nei giorni dedicati al nostro santo Patrono San Pantaleone, che assurse il 10 di giugno del 1361 a guida spirituale della comunità cremasca, quando apparve in cielo con la mano distesa e cessò la peste. Ivi il presidente Giroletti, ha lasciato la parola al tre volte laureato Don Gianfranco Mariconti, canonico della Cattedrale, che ha tratteggiato la spiritualità Cristologica dei martiri al tempo della decima persecuzione, promulgata da Diocleziano nel 305 dC, in simbiosi con i martiri che ancor oggi vivono in questa valle seriana di lacrime. La forza della musica e del canto proposta dal maestro Claudio De Micheli del soprano Ayako Seumori ha accompagnato un ora d’astrazione spirituale, nella bomboniera costruita dl cremasco Agostino de Fondulis tra il 1511/1523, all’interno della mostra di oltre 60 opere del compianto Vlady Sacchi. L’istrione Luigi Dossena ha narrato parte della vita e del martirio subito a Nicomedia, presso il palazzo dell’imperatore Diocleziano, che non avendo abiurato la fede in Cristo, dopo sette supplizi venne decapitato, era il medico personale dell’imperatore. Al termine della canonica ora, i presenti hanno potuto gustare il vino delle ridenti colline di Trescore Cremasco accompagnato dal serenissimo salame cremasco col pane quotidiano.
Redazione Pagine di storia Cremasca
Centro Culturale Diocesano Gabriele Lucchi di Crema
Servizio fotografico, di Bernardo Zanini.