Commentando i risultati elettorali, prima che questi avvengano (grazie a Dio stavolta è finita davvero)

Commentando i risultati elettorali, prima che questi avvengano (grazie a Dio stavolta è finita davvero)

È facile scrivere lunedì per commentare i risultati elettorali. È troppo facile, ma provate a farlo oggi…… Alla proclamazione ci saranno scene di gioia in piazza, qualcuno addirittura sventolerà una bandiera e altri si lanceranno in cori stonati, i candidati si presenteranno quasi insieme e la parte sconfitta riconoscerà la parte vincente con una stretta di mano e con un sorriso di circostanza.  La parte vincente con un sorriso fiero e baldanzoso dirà come prima cosa che ringrazia tutto lo staff e tutti i candidati che si sono prodigati in questa lunga campagna elettorale e che sarà il sindaco di tutti i cremaschi.

La parte sconfitta dirà a sua volta che collaborerà con la parte vincente…….
– cavolo ma che bel mondo!
E allora analizziamo i voti.

La bassa affluenza ha sicuramente inciso sul risultato finale, così come il venir meno di parte dell’elettorato che storicamente ha abbracciato la componente che ne è uscita sconfitta.Non parliamo di lotte interne, ma certamente qualcuno dovrà fare delle riflessioni e cospargersi il capo di cenere.

La parte vincente invece, galvanizzata dal risultato sarà pronta a governare da subito, la squadra è pronta (poi magari qualche aggiustamento interno sarà cosa buona).
Bene! Affronteremo subito il tema delle partecipate e delle nomine, attiveremo subito i tavoli di lavoro e saremo pronti e vicini al cittadino che si, continuerà a pagare le tasse senza ricevere grandi servizi ma volete mettere la gioia di aver finito la campagna elettorale?
Bene, da martedì potremo tornare a lamentarci del sindaco e di chi ha votato per la sua elezione, potremo tornare a dire che se fosse andata diversamente avremmo un comune migliore potremo tornare a dire che se piove è colpa del governo ladro ma se c’è il sole è merito del sindaco.

Ah… state tranquilli che tra poco torneremo a votare per le regionali e allora torneremo a vedere facce da schiaffi e discussioni da bar, loghi su Facebook e amicizie interrotte per colpa di un candidato più o meno gradito.
Torneremo a votare e torneranno a parlare, a parlare del nulla perché alla fine……. nessuno li ascolta.

As

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