Un’opportunità concreta per i cittadini dei Comuni sotto i 5000 abitanti.

 

Crema, 3 aprile 2025 – Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha ufficialmente prorogato al 30 novembre 2025 il termine per accedere ai contributi del PNRR destinati a nuovi impianti di produzione FER (per esempio fotovoltaici) realizzati nell’ambito delle Comunità Energetiche Rinnovabili.

 

La transizione energetica non è solo una sfida ambientale, ma anche un’occasione di risparmio per famiglie e imprese. Con questa proroga, chi vive in un piccolo comune ha più tempo per approfittare di un sostegno economico significativo per installare un impianto fotovoltaico e diventare parte di una Comunità Energetica.

Si tratta di un’opportunità straordinaria e vantaggiosa per tutti coloro che risiedono nei Comuni con meno di 5000 abitanti, che possono ottenere un contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi per la realizzazione di un proprio impianto fotovoltaico. Un incentivo significativo, che si aggiunge ai benefici economici e ambientali derivanti dalla partecipazione alle CER.

Questo incentivo rientra nelle misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e ha l’obiettivo di favorire la diffusione delle Comunità Energetiche Rinnovabili attraverso il sostegno economico a chi investe nella produzione di energia pulita.

Il contributo prevede un finanziamento a fondo perduto fino al 40% dei costi per l’installazione di un impianto fotovoltaico, a condizione che sia inserito in una CER. La richiesta deve essere effettuata al GSE (Gestore dei Servizi Energetici) dal singolo cittadino o dalla singola impresa che intende realizzare il nuovo impianto, previa iscrizione ad una CER e a condizione che l’impianto sia realizzato entro il 30 giugno 2026.

Un motivo in più per aderire alle Comunità Energetiche del Cremasco

Alla luce di questa proroga Consorzio.it, a nome delle neocostituite CER del Cremasco, rilancia l’invito ai cittadini e alle imprese del territorio ad aderire a una delle Comunità Energetiche Rinnovabili del territorio.

Le CER del Cremasco contano già circa 1800 cittadini aderenti.

Perché aderire ad una CER?

  • Iscrizione gratuita: diventare membri della CER non comporta alcun costo iniziale, rendendo questa iniziativa accessibile a tutti.
  • Massima libertà: è possibile aderire alla CER ed eventualmente uscirne in qualsiasi momento, senza alcun vincolo o onere economico.
  • Risparmio economico: partecipando, si può beneficiare di incentivi economici e risparmi sulla bolletta energetica.
  • Sostenibilità ambientale: riduzione delle emissioni di CO2 e all’uso di fonti rinnovabili, migliorando la qualità dell’ambiente in cui viviamo.
  • Solidarietà: la CER è un’occasione per aiutare le famiglie in difficoltà e investire nei progetti locali, rafforzando il senso di appartenenza alla comunità.

 

Come aderire alle CER del Cremasco

Entrare in una CER è semplice e gratuito: i cittadini interessati possono visitare il sito di Consorzio.it per scoprire la Comunità Energetica attiva nel proprio Comune e compilare il modulo di adesione online.

 

Con questa proroga, c’è ancora più tempo per cogliere questa opportunità e contribuire attivamente alla transizione energetica del nostro territorio.

Le CER del Cremasco sono pronte ad accogliere nuovi membri e a crescere insieme verso un futuro più sostenibile ed efficiente.

 

Per maggiori informazioni:
Sito web: https://www.consorzioit.net/comunita-energetiche-rinnovabili-cer

Contatti: cer@consorzioit.net 0373.218871

 

 

 

 

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Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sono gruppi di persone, imprese e pubbliche amministrazioni che collaborano per produrre, gestire e condividere l’energia rinnovabile in modo sostenibile ed efficiente.

Le 9 CER costituite o in costituzione nel territorio sono:

CER Fulcheria – Fondatori: Comuni di Castelleone, Montodine, Ripalta Arpina, Ripalta Guerina e Trigolo, Parrocchie di Castelleone, Montodine e Trigolo.

CER Adda Serio – Fondatori: Comuni di Bagnolo Cremasco, Capergnanica, Casaletto Ceredano, Chieve, Credera Rubbiano, Ripalta Cremasca, Madignano e Moscazzano, Parrocchia di Credera.

CER Palate e Fontanili – Fondatori: Comuni di Camisano, Capralba, Castel Gabbiano, Casaletto di Sopra, Pianengo, Ricengo, Sergnano, Vailate e Misano Gera d’Adda, Parrocchia di Capralba.

CER Oglio Serio – Fondatori: Comuni di Cumignano sul Naviglio, Genivolta, Fiesco, Offanengo, Romanengo, Salvirola, Soncino e Ticengo, Parrocchie di Fiesco e Offanengo.

CER Gerundo –  Fondatori: Comuni di Dovera, Monte Cremasco, Spino d’Adda, Crespiatica e Vaiano Cremasco, Parrocchia di Dovera.

CER Crema – Fondatori: Comuni di Crema, Campagnola Cremasca e Cremosano, Diocesi di Crema.

CER Valle dell’Adda – Fondatori: Comuni di Formigara, Annicco, Casalmorano e Pizzighettone.

CER Alto Cremasco – Fondatori: Comuni Agnadello, Casaletto Vaprio, Quintano, Palazzo Pignano, Pandino, Pieranica, Torlino Vimercati, Trescore Cremasco e Rivolta d’Adda, Parrocchia di Pieranica.

CER Izano (in fase di costituzione) – Fondatori: Comune di Izano e Parrocchia di Izano.

 

 

 

 

 

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