Convocate le associazioni di categoria per parlare di Piazza Garibaldi

Convocate le associazioni di categoria per parlare di Piazza Garibaldi

È stato convocato per lunedì prossimo, 22 gennaio, alle ore 17.45 presso la sala riunioni del Comune, un tavolo di confronto con le associazioni di categoria sul tema della riqualificazione di piazza Garibaldi. L’amministrazione intende posare il progetto su due colonne stabili fin dai primi passi: la linea di indirizzo espressa nel programma elettorale premiato alle ultime elezioni, che prevede la parziale pedonalizzazione della piazza perseguendo anche gli obiettivi dell’abbellimento e della sicurezza dell’area; l’ascolto dei portatori d’interesse, a cominciare appunto dalle categorie, adatte a veicolare le istanze dei singoli commercianti.

LO STANZIAMENTO E LA VOCAZIONE DELLA PIAZZA

L’amministrazione ha stanziato 650 mila euro per un obiettivo chiaro: garantire alla piazza una maggiore fruibilità ciclopedonale e il raggiungimento di un miglioramento estetico. Quello di piazza Garibaldi è un vecchio problema: oggi è troppo relegata ad una funzione di parcheggio, un po’ disordinato e un po’ selvaggio, con il manto non all’altezza. Secondo l’assessore ai Lavori Pubblici, Fabio Bergamaschi, la piazza “deve ritrovare una vocazione originaria di area di passeggio e sosta pedonale, ricercare una vitalità propria e non di passaggio, ritrovare un’identità oggi assente, preservando l’anima commerciale, che può essere rilanciata da un assetto di nuovo salotto urbano”.
L’idea base per questo salotto è quella di sviluppare spazi pubblici destinati ai pedoni attrezzando la piazza, e ampliando la zona a traffico limitato, si ipotizza con arretramento della fascia di parcheggio per le automobili sino all’altezza della viabilità circostante al monumento. Ci sarà una rivalutazione architettonica della piazza, con la realizzazione di una pavimentazione in materiale lapideo, la previsione di sedute pubbliche, aiuole ed alberature ed illuminazione artistica.

IL DIALOGO COI COMMERCIANTI

Ma è proprio pensando ai commercianti che l’assessore Matteo Piloni tiene a sottolineare come l’intervento dovrà essere ben studiato e non c’è alcun dubbio che verranno coinvolti coloro che hanno un’attività prospiciente : “Al momento c’è un’idea di partenza, i soldi per realizzarla, l’intenzione di condividerla e magari migliorarla. Come amministratori crediamo nel metodo secondo il quale le idee non devono fare paura, perciò neppure parlarne e discuterne assieme, anche con incontri individuali, esercente per esercente: siamo attenti alle proposte costruttive, con un atteggiamento di dialogo sincero, ferma restando la volontà di creare in piazza Garibaldi uno spazio

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